La sfida con Filottrano è già stata inserita nel cassetto delle partite che servono per l’esperienza. Ora la Clendy Aversa guarda avanti. Domenica prossima alle 18 c’è in programma un’altra battaglia. Al Palajacazzi arriva la Delta Informatica Trentino. Capitan Drozina e compagne non possono permettersi passi falsi e davanti al pubblico amico sono obbligate a riscattarsi. Coach Luciano Della Volpe sta già lavorando su quello che domenica sarà il big match della Serie A2 di pallavolo femminile: “Guardo la classifica e vedo Trento ultimo e mi rendo conto di quanto sia bugiarda la classifica. La Delta Informatica è una squadra importante che lotterà fino alla fine per i quartieri alti del girone. Non possiamo in alcun modo sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo giocare come sappiamo perché serve una grande prova per conquistare i tre punti. Ma abbiamo l’obbligo di provarci perché è necessario sfruttare al meglio questo filotto di quattro partite che giochiamo in Campania. Dopo Trento infatti abbiamo ancora una gara in casa contro Chieri, poi andiamo a Caserta per il derby e quindi ancora al Palajacazzi per la sfida con l’Omia Cisterna. Dobbiamo conquistare più punti possibili”. Quando si ha una squadra molto giovane è preventivabile un avvio di stagione con il freno a mano tirato ma ora bisogna accelerare e mettere la quinta: “E’ inutile nascondere che dobbiamo recuperare qualche punticino perso per strada ma il campionato è ancora lunghissimo e metterei una mano sul fuoco sul valore della mia squadra. Dobbiamo carburare ancora ma quando saremo al top la Clendy Aversa regalerà spettacolo. Contro Filottrano abbiamo giocato una buona gara contro quella che è una squadra che si contenderà il campionato con Monza e Forlì. Noi vogliamo inserirci in questo terzetto e per farlo serve fare punti sin da domenica”. Alla ‘prima’ al Palajacazzi contro Olbia oltre 1000 tifosi hanno affollato gli spalti dell’impianto di via Salvo d’Acquisto e coach Della Volpe è entusiasta di tutto questo calore: “E’ stato bellissimo vedere tanta gente incitare la nostra squadra. Gli aversani devono innamorarsi di questo gruppo che con sacrifici e abnegazione sta provando ad eccellere in tutta Italia. Il pubblico è il settimo uomo in campo: dà morale e ti aiuta nei momenti difficili. Noi daremo il massimo giocando con il coltello tra i denti. E a fine partita vogliamo esultare con tutta la nostra tifoseria”.