Dopo sette gare, la classifica del girone A di Promozione si va man mano delineando. In questo turno c’è stato solo un pari, è prevalso il segno uno in ben cinque gare e ci sono state solamente due vittorie esterne. Facciamo ora il punto della situazione con nuovi risvolti e nuove posizioni per quasi tutte le squadre.
Domina Partenope. Il 2-0 alla Galazia Maddaloni è un chiaro segnale a tutte le altre squadre: il Nola è la principale favorita per la vittoria finale. Il +4 dei bianconeri sulla Juve Pro Poggiomarino è un buon distacco, anche se c’è ancora lo scontro diretto da giocare. Tengono botta in seconda piazza gli uomini del tecnico Masecchia grazie ad un eurogoal di Isidoro Izzo che batte il Comprensorio Atellano, una delle sorprese di questa prima parte di campionato. Inaspettato stop del Campania che viene sconfitto 2-0 in casa del San Vitaliano e perde un pò di terreno, ma non viene superato nè dalla Galazia nè dal Comprensorio Atellano e nemmeno dalla Real Maceratese che deve arrendersi in casa da una ritrovata Rinascita Vico. Con il Nola in fuga e la Juve Pro Poggiomarino che cerca di mantenere la seconda piazza, le casertane dovranno ritornare a vincere nel prossimo week-end per mantenersi in zona play-off.
Dal paradiso all’inferno. Due punti: sono quelli che separano Santa Maria La Fossa, Cimitile, San Vitaliano, Rinascita Vico, Sangennarese e Cicciano dalla zona play-off. Zero, invece, quelli che separano queste sestetto di squadre dalla zona play-out, quasi tutte hanno vinto in questo turno, ma la classifica è talmente corta che non prevede momenti di rilassamento. Dopo queste sei squadre c’è il Vitulazio che non riesce a ripetere la vittoria di settimana scorsa e perde in casa del Cicciano, piccoli passi per il Real Poggiomarino che sale a quota cinque punti accendendo la fiammella della speranza pareggiando in casa della Vis Capua, continua la marcia a braccetto delle due squadre. Vince, finalmente, la prima gara stagionale il Villa Literno nel match del “Comunale” contro il Cimitile, il marcatore è il solito Salvatore Iannini che regala a mister Cottuno la prima gioia e la salvezza ora non è più un miraggio.