Dopo partita amaro nell’ambiente gialloverde: “Non m’interessano più i complimenti e gli applausi del pubblico di casa – sottolinea mister Rosario Campana – se poi il risultato non è positivo. Vuol dire che dobbiamo essere meno belli ma più concentrati e non prendere gol nel recupero, quando poi la palla ce l’avevamo noi e l’abbiamo regalata. Isola Liri era un campo difficile, ma siamo stati puniti sull’unico tiro in porta concesso nel secondo tempo: se prendiamo gol in questo modo, però, roviniamo sia il bel gioco che esprimiamo sia il lavoro che facciamo in settimana. Questo è un campionato difficile dove si viene puniti alla minima disattenzione: che ci serva da lezione per avere il coltello tra i denti fino al 95’. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi per il gioco espresso”. “Quando si va a giocare a Isola Liri non puoi certo impostare una partita di qualità o delle trame di gioco – l’analisi del ds Salvatore D’Anna – sai che il campo è pessimo e che l’avversario fa un tipo di gioco impostato sulle palle alte e su tanta fisicità. Purtroppo la partita viene decisa da un singolo episodio e loro l’hanno messa dentro sugli sviluppi di un calcio d’angolo: una gara che probabilmente doveva finire in pareggio ed invece è finita con la loro vittoria. Onore all’Isola Liri che ha fatto la sua partita, noi non siamo stati bravi a tenere fino alla fine”.