Al PalaRadi di Cremona assenze pesanti nelle file bianconere: out non solo il play titolare, Peyton Siva, ma anche quello di riserva, Marco Giuri. Dell’Agnello deve fare di necessità virtù e inventarsi il quintetto con Cinciarini, El-amin, Downs, Jones e Hunt. Dall’altra parte ancora fermo Luca Vitali, coach Pancotto schiera Cazzolato, Turner, Washington, Southerland e Cusin.
PRIMO QUARTO. Comincia male il “falso play” El-amin, con due brutte palle perse che facilitano l’avvio cremonese: Southerland e Turner aprono le danze con un break di 5-0. Per la Pasta Reggia problemi non solo in cabina di regia: va in difficoltà anche Hunt contro la difesa di Cusin e serve la transizione di Bobby Jones per rompere il ghiaccio. Amoroso dall’arco e Hunt con un sorprendente rimbalzo e canestro tengono a galla gli ospiti. Caserta cerca quando possibile di attaccare nei primi secondi dell’azione e ci riesce sia con Cinciarini, che conquista il fallo e segna due liberi, che con Downs in contropiede: sorpasso Juve sul 9-12 e time-out Pancotto. Al rientro Downs ne mette altri quattro, +7 Pasta Reggia (9-16). Ma il primo quarto della Juve si ferma qui. Salgono in cattedra le seconde linee di Cremona: Adegboye prima e McGee poi firmano cinque marcature in fila che permettono alla Vanoli di chiudere i primi 10’ sul 21-16, dopo un break di 12-0.
SECONDO QUARTO. Alla ripresa del gioco McGee continua l’assalto alla retina casertana dai 6,75m. Gaddefors e Jones tengono viva Caserta in fase realizzativa, ma in regia i problemi sono palesi e si aggravano col passare dei minuti. Dell’Agnello ricorre ancora al time-out. La Vanoli si intestardisce un po’ con il tiro da tre punti, la Juve resiste a sei lunghezze di margine (28-22). E appena può torna sotto: Jones e Downs sono precisi al tiro ed è nuovo meno uno sul 28-27. Cinciarini pareggia dalla lunetta, poi la Vanoli ha un guizzo e si va negli spogliatoi sul 32-30. A 70’’ dal termine del primo tempo esordio stagionale per il capitano Andrea Ghiacci.
TERZO QUARTO. Al rientro in campo la Juve mette la freccia e passa con la tripla di Amoroso. Cusin e Hunt animano la sfida nel pitturato. Cinciarini colpisce dall’arco, Hunt vola a schiacciare e la Juve respira sul 35-40. Amoroso col fuoco negli occhi mette a segno un’altra bomba: 37-43 al 25°. Sul più bello però proprio il lungo di Cercola perde palla e ferma con fallo antisportivo Biligha. Cremona torna avanti sul 44-43 con il missile di McGee. Si abbassa il ritmo del match. Jones e Cinciarini illudono Caserta, che torna sotto nel punteggio allo scadere del terzo periodo dopo la quarta tripla dell’incontro di un super Tyrus McGee: 51-50.
QUARTO QUARTO. Nell’ultima frazione Cinciarini raggiunge Amoroso in doppia cifra con i liberi del 51-52. Ma è Fabio Mian a guidare Cremona fino al nuovo +4. Il punteggio rimane basso. Amoroso in contropiede solitario commette infrazione di passi. Non si segna per più di due minuti. El-amin sblocca il punteggio in entrata (58-56). Finale in equilibrio, ancora El-amin, a canestro dalla lunetta, 58 pari. McGee con la stessa moneta firma il nuovo +2, dall’altra parte del campo Cusin stoppa El-amin. Turner fa malissimo dall’arco, 63-58. La Juve la butta via con un paio di brutte scelte offensive, dopo essere stata in partita, faticosamente, per 39′. Non riesce l’impresa alla Pasta Reggia, termina 69-60. Cremona vince la prima della stagione e raggiunge Caserta a quota due punti in classifica.