Seconda puntata della rubrica settimanale Targato CE, a cura del sito sportcasertano.it, per analizzare il rendimento di tutti i calciatori della nostra provincia che militano nei campionati di calcio professionistici. In caso di dimenticanze da parte nostra, potete segnalarci altri talenti casertani alla mail redazione@sportcasertano.it o sulla pagina Facebook Sporcasertano.it.
SERIE B
Francesco Tavano (Avellino): Forse la gara ufficiale migliore da quando veste il biancoverde. Parte ancora titolare in coppia con Trotta, mostrano di avere una buona intesa. Al 22’ gli serve un assist preciso che il ragazzo di Portico non sbaglia. Viene sostituito al minuto ’75 da Tesser che inserisce il terzino francese Giron per dare man forte al reparto arretrato dopo l’espulsione di Biraschi.
Marcello Trotta (Avellino): Ancora una volta è lui il migliore in campo dell’Avellino. Realizza una rete da bomber di razza (la terza in sette presenze stagionali in B), ma sono altre le cose che lo fanno essere uomo partita indiscusso degli irpini. Lotta con tenacia su ogni pallone, salta a spizzare ogni rilancio e prova a tenere alta la squadra anche in inferiorità numerica. Davvero un’ottima prova.
Camillo Ciano (Cesena): Gioca da esterno destro nel tridente avanzato di mister Drago ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Rimane in campo per tutti i 90’ minuti ma sembra ancora non essere entrato negli schemi d’attacco dei bianconeri. Il Cesena incappa in una giornata no contro un bel Cagliari, ma il talento marcianisano non è ancora tornato quello visto lo scorso anno a Crotone.
Victor De Lucia (Latina): Il Latina espugna Modena con le reti di Olivera e Schiattarella ma il giovane portiere maddalonese va in tribuna anche nella sfida ai ‘canarini’ per via di un infortunio. Dalla prossima settimana dovrebbe essere di nuovo aggregato alla formazione Primavera.
Raffaele Pucino (Lanciano): Il suo Lanciano esce sconfitto dal ‘San Nicola’ di Bari, ma esce a testa alta dopo aver tenuto botta ad una formazione con un organico che ambisce ad altri obiettivi rispetto agli abruzzesi. Sfiora il vantaggio di testa al minuto 8’ su angolo battuto da Mammarella. Dalle sue parti giostra spesso un Rosina in buona vena che gli crea qualche grattacapo, ma i problemi dei rossoneri non sono di certo nel reparto arretrato. Nel finale prova a spingere sulla fascia destra, mettendo in mezzo cross che non vengono capitalizzati dai compagni.
Antonio Rozzi (Lanciano): Ormai non si hanno più sue notizie da circa un mese. Per la quinta volta consecutiva non viene convocato da mister D’Aversa. Desaparecido.
Pietro Terracciano (Salernitana): Giornata storta per il portiere nato a S. Felice a Cancello. Sbaglia il controllo con il piede destro su un retropassaggio e regala all’ex Marcianise, Citro un pallone facile facile da spingere solo in rete; per il resto non deve compiere nessun intervento rilevante. Esce tra i fischi ingenerosi dell’Arechi.
LEGA PRO
Luigi Palumbo (Messina Girone C): Grande prova del difensore nato ad Aversa nel match vinto dal suo Messina contro il Matera. In inferiorità numerica per oltre un tempo, le difesa peloritana, guidata da Palumbo e Burzigotti, tiene ottimamente gli attacchi dei materani. Solo in un’occasione si lascia sfuggire Letizia ma per tutto l’arco della gara fa buona guardia. Promosso anche nella posizione di centrale difensivo.
Francesco Finocchio (Pordenone Girone A): Rispetto alle previsioni della vigilia, mister Tedino non lo schiera titolare nel tridente iniziale nonostante l’ottima prova della scorsa giornata contro la Pro Patria. Entra solo al minuto 81’, quando il Pordenone tenta il tutto per tutto pur di vincere un match dominato, ma 9’ minuti sono davvero pochi per incidere. Si becca anche un giallo allo scadere.
Marco Supino (Pontedera Girone B): Resta in panchina per tutti i 90’ minuti nella goleada rifilata dal suo Pontedera al malcapitato Rimini.
Mario Coppola (Pro Patria Girone A): Dopo un breve periodo di ambientamento sembra già un altro in campo. Nel primo tempo si rende protagonista di un prova più che buona, cala nella ripresa forse per via di una condizione atletica ancora non ottimale. La sua Pro Patria perde ancora e resta a quota zero sul fondo della classifica, ma questa volta il risultato è piuttosto bugiardo e condizionato dalla prova incolore del direttore di gara che manda su tutte le furie il dg Fulvio Collovati.
Luca Ricciardi (Tuttocuoio Girone B): Partita da ex per il talento di Cellole contro il Pisa, squadra nella quale ha militato nello scorso finale di campionato. Il Tuttocuoio di Cristiano Lucarelli (derby sentitissimo per lui, livornese DOC, contro i ‘nemici cugini’ ) sfida il Pisa di Rino Gattuso. Luca Ricciardi è scelto ancora una volta come titolare nel centrocampo dei neroverdi, in posizione di esterno sinistro. La sua prova è davvero convincente, al 41’ si rende protagonista di un’ottima discesa sull’out mancino e mette al centro un pallone invitante sul quale non arrivano per un soffio gli attaccanti Shekiladze e Colombo. Nonostante la sconfitta il Tuttocuoio esce a testa alta dall’Arena Garibaldi di Pisa, battuto solo da una prodezza di Lores Varela.