“Se a fine agosto mi avessero detto che dopo 6 giornate, la Casertana avesse occupato la seconda posizione in classifica, per di più affrontando un calendario sfavorevole, che l’ha vista giocare 4 volte in trasferta e solo 2 volte al Pinto, non c’avrei messo solo una firma, ma almeno 10.”
E’ un bilancio positivo quello tracciato dal presidente della Casertana Pasquale Corvino, il quale si dichiara soddisfatto anche della partita persa ieri a Cosenza. “Abbiamo dominato in lungo e in largo il match. Non ci ha condannati il merito degli avversari, ma altro: prima un episodio, slegato dall’inerzia della partita, poi un contropiede, a dimostrazione che a noi il pareggio non bastava e volevamo fortemente una vittoria che credevamo di meritare pienamente. Il calcio – osserva Corvino – a volte, è crudele e si fa governare dall’imponderabile. Ma alla fine – rassicura – i conti torneranno se continueremo a giocare con questa personalità, provando a vincere su ogni campo, nel rispetto dell’avversario, ma senza mai essere in soggezione.”
Schiarite all’orizzonte anche per quel che riguarda i rapporti tra la società e il Comune. “Ho trovato nel commissario prefettizio, dottoressa Nicolò, un interlocutore intelligente e disponibile. Non ho mai pensato, essendo stato anch’io un amministratore comunale e a lungo un consigliere, che il Comune debba essere subalterno alla Casertana. Gli interessi dei cittadini prevalgono su tutto ma, detto questo, noi avevamo la necessità di spiegare le nostre ragioni, che non erano fondate né sul capriccio, né sulla volontà di svincolarci dai nostri obblighi. Finalmente, grazie al commissario Nicolò e alla sua capacità di ascolto, siamo riusciti ad esplicitare compiutamente tutte quante le problematiche e ritengo che, entro questa settimana, potremo arrivare ad un’intesa, che consentirà alla Casertana di utilizzare lo stadio Pinto in maniera serena e al Comune di fare il suo, cioè gli interessi dell’intera città di Caserta.”
Il presidente Pasquale Corvino dedica un pensiero anche ai giocatori. “In questo primo segmento della stagione hanno profuso impegno e professionalità e anche un concreto attaccamento ai colori di questa maglia gloriosa e cara ai tifosi ma, più in generale, a tutti i casertani. Ho intenzione, al più presto, di portare a cena la squadra per ringraziarla ma, allo stesso tempo, per spronarla e stimolarla ulteriormente affinché i prossimi mesi siano ricchi di risultati e di soddisfazioni, che tutti quanti, società e calciatori, abbiamo il dovere di regalare ai nostri impagabili tifosi.”
Una considerazione viene riservata anche ai 12 tifosi dei Falchetti, colpiti da DASPO. “La speranza è che presto possano ritornare allo stadio. Stiamo facendo seguire con molta attenzione la vicenda dall’avvocato Iovino, dal quale speriamo di ricevere presto buone notizie. Questi tifosi probabilmente in qualche circostanza, un po’ vivaci, sono mossi non dalla volontà di creare incidenti com’è successo spesso in altre piazze. Loro la partita della Casertana la guardano sul serio e non vanno allo stadio per far danni. La speranza è che l’autorità di polizia possa riconsiderare e rivedere al più presto il provvedimento assunto a loro carico.”