Finale di gara amaro per la Casertana che perde partita e testa della classifica



L'esultanza dei rossoblu al gol di Mangiacasale
L’esultanza dei rossoblu al gol di Mangiacasale

COSENZA. Al “San Vito-Gigi Marulla” la Casertana perde gara (la prima) e testa della classifica. Dopo esser passata in vantaggio per prima e aver amministrato molto bene l’incontro per oltre 70 minuti la squadra rossoblu subisce l’uno-due del Cosenza e non ha più la forza nè il tempo per recuperare.

FORMAZIONI. Romaniello conferma l’undici che ha battuto la Juve Stabia. Diakitè è infortunato e Rajcic parte ancora dalla panchina. Roselli schiera a sorpresa dal primo minuto Ciancio (non al meglio), mentre Arrighini è con le riserve.



PRIMO TEMPO. Le squadre si studiano, si temono e per oltre venti minuti non succede nulla di rilevante a parte un tiro dalla distanza di Capodaglio, centrale, bloccato da Perina. La gara ha un sussulto al 23’ quando La Mantia con uno stop a seguire si libera dell’avversario e da pochi metri non riesce a superare un bravissimo Gragnaniello che in uscita gli nega il gol. Scampato il pericolo ha Casertana riprende a macinare il proprio gioco, fatto da una fitta rete di tocchi di prima e verticalizzazioni per le punte De Angelis e Negro. Molto sfruttata è la fascia laterale destra ove le incursioni di Mangiacasale creano qualche difficoltà al Cosenza. Al 25’ la Casertana passa in vantaggio. Capodaglio da fuori mette sul secondo palo per Mangiacasale che prima stoppa la sfera e poi con un preciso diagonale infila Perina. Alla prima occasione i rossoblu puniscono gli avversari. Il Cosenza prova a rendersi pericoloso sul finire della prima frazione di gioco con un colpo di testa di Statella, su lungo cross di Pinna, che sfiora il palo alla destra di Gragnaniello.

SECONDO TEMPO. La formazione di casa scende in campo più determinare rispetto al primo tempo. Dopo sette minuti comincia la partita di Arrighini e finisce quella di Raimondi. Roselli deve dare maggiore forza all’attacco nel tentativo di scardinare la difesa rossoblu. Dopo un quarto d’ora Romaniello decide di irrobustire il centrocampo inserendo Rajcic al posto di Negro. Al 17’ La Mantia ha la palla buona per pareggiare i conti ma ancora una volta Gragnaniello salva il risultato. L’azione del Cosenza si fa sempre più insistente, la Casertana è costretta ad abbassare il baricentro, ma si difende con ordine e senza patemi d’animo. Alla mezz’ora il Cosenza perviene al pareggio. Su angolo di Criaco, salta più in alto di tutti Tedeschi e palla nell’angolo alla destra di un immobile Gragnaniello. Per qualche minuto i falchetti accusano il colpo, poi si ricompattano e continuano ad attaccare in cerca della vittoria. A sette minuti dal termine i cosentini passano in vantaggio. Veloce ripartenza di Statella che vola per trenta metri, poi serve al limite dell’area La Mantia il cui destro supera Gragnaniello in uscita. Una vera beffa per la Casertana che era stata in grado di gestire bene l’incontro. Il forcing finale dei falchetti non cambia il risultato.

COSENZA – CASERTANA 2-1

COSENZA: Perina, Blondett, Ciancio (dal 41’ pt Guerriera), Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Corsi, Fiordilino (dal 23’ st Criaco, La Mantia, Raimondi (dal 7’ st Arrighini), Statella. A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Minardi, Ventre. All.: Roselli.

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio (dal 40’ st Ciotola), Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu (dal 30’ st Alfageme, Negro (dal 15’ st Rajcic), Agyei, De Angelis. A disp.: Maiellaro, Gala, D’Alterio, Finizio, Guglielmo, Kuseta, Varsi, Manzi. All.: Romaniello.

ARBITRO: A. Giua di Pisa. Assitenti: Cipressa di Lecce e Urselli di Taranto.

MARCATORI: Mangiacasale al 25’ pt, Tedeschi al 30’ st, La Mantia al 38’ st

NOTE: espulso l’allenatore Roselli al 42’ st; spettatori 2200 circa; ammoniti Murolo, Mancosu, Agyei; angoli 5-5.


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