Il Marcianise scopre i gol di Sperandeo: “In campo sempre col coltello tra i denti, massima attenzione al Francavilla”

Il Marcianise è reduce da tre vittorie consecutive che l’hanno rilanciato in classifica. Quella col Torrecuso è stata firmata anche da Fabio Sperandeo che intervistato dal Mattino ha parlato del momento gialloverde. «L’avversario più difficile da affrontare – dice l’attaccante – non è il Torrecuso di domenica scorsa o la Virtus Francavilla del prossimo turno, ma soltanto noi stessi». La terza vittoria di fila, oltre a rappresentare una grossa iniezione di fiducia, ha confermato il rilancio in classifica del Marcianise, che si è piazzato con i suoi a dieci punti a ridosso della zona calda. L’importante, adesso, per la squadra di Rosario Campana, sarà tenere i piedi ben piantati a terra, ed evitare altri passi falsi in futuro. «Non possiamo guardare la classifica – continua Sperandeo – ma continuare a giocare col coltello tra i denti, a viso aperto. Finché avremo questo piglio, le cose continueranno a girare bene. Andiamo avanti così, mettiamo da parte al più presto i quaranta punti che ci servono per salvarci, e poi pensiamo a dove possiamo arrivare».

Intanto, con dieci reti realizzate, l’attacco del Marcianise inizia a diventare una piccola realtà. «Abbiamo un reparto offensivo dove l’allenatore dispone di diverse soluzioni e tutte molto valide. Ha sperimentato parecchio, prima di trovare un suo equilibrio. Ed è proprio questo che ha fatto la differenza negli ultimi turni, perché anche ad inizio stagione giocavamo bene, ma non riuscivamo a concretizzare. Adesso, invece, siamo più equilibrati e più determinati sotto rete».  Per i marcianisani, perciò, l’importante di qui in avanti sarà vivere alla giornata, affrontando una partita dopo l’altra come se fosse l’ultima. A cominciare dalla Virtus Francavilla. «Quella brindisina è una squadra costruita per vincere, che dispone di ottimi giocatori avvezzi alla categoria. Vengono, poi, da una sconfitta e un pareggio, ed avranno tutta l’intenzione di rifarsi tra le mura amiche. Dovremo preparare la gara con il solito impegno, senza lasciare nulla al caso».