Non ha vinto il premio di mvp della manifestazione (finito nelle mani del ‘padrone di casa’ Amedeo Della Valle) ma se Reggio Emilia ha vinto la sua prima Supercoppa Italiana, beh un grande merito va a Stefano Gentile. Arrivato con la pesante incombenza di non far rimpiangere Andrea Cinciarini, il più grande dei figli di Nando si toglie subito il primo sfizio proprio davanti al ‘fratellino’ Alessandro. Reggio batte nettamente Milano (ah ci risiamo, altro trofeo buttato) per 80-68 nella finale giocata nella storica cornice del Ruffini di Torino. Stefano risulta il miglior marcatore dei suoi con 14 punti ma, soprattutto, dimostra di essere inserito nello scacchiere di Max Menetti. Queste le sue parole a fine gara davanti ai microfoni di Sky: “‘Siamo riusciti a vincere con un gioco di squadra che è tra i migliori in Italia. Questa è una vera famiglia, sono stato molto fortunato ad essere chiamato da Reggio. In estate ho lavorato duro, mi sono operato al ginocchio ma in testa avevo questo appuntamento e sono felice di portare a casa la coppa”. E’ un anno cruciale per Stefano: se farà bene a Reggio Emilia, allora potremmo fare doppietta di Gentile anche in azzurro sognando la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.