Il torneo Città di Caserta prima e il Città di Taranto poi: così si è arricchito il precampionato della JuveCaserta, orfana ancora di pedine importanti, ma ormai convinta dei propri mezzi. Coach Dell’Agnello ha formato un gruppo che è già in possesso di un’identità abbastanza definita. Si può parlare ad esempio di leader tecnico se si pensa a Peyton Siva, playmaker completo, mvp di entrambi i tornei vinti dai bianconeri, braccio e mente in un solo corpo della Juve 2015/16. Dà garanzie Bobby Jones, o meglio le darà appena recupererà una condizione fisica ottimale. E assicurano quantità e qualità anche gli ex Pistoia Cinciarini e Amoroso, sempre tra i migliori anche in queste prime uscite in pre-season. Ci si aspetta di più da Dario Hunt, una delle scommesse vinte da Capo d’Orlando la passata stagione, chiamato a Caserta a fare il pivot titolare ad alto minutaggio. Si attende ancora la prima gara per il capitano Andrea Ghiacci, ancora fermo per l’infortunio alla spalla destra. Stesso discorso vale per Micah Downs, fin ora protagonista solo in infermeria e nei fatti di cronaca. Il roster si completa con i gregari, Marco Giuri e Tommaso Ingrosso, e con il cambio che dalla panchina dovrebbe garantire qualità: Muhammed El-amin, vero punto interrogativo di questo primo mese bianconero. Tanto che qualcuno ha chiesto di poterlo sostituire con Viktor Gaddefors, pedina a gettoni utilizzata dal club per sostituire Downs in pre-campionato, e che tuttavia ha un ruolo diverso da El-amin. Altrimenti, c’è da scommetterci, la dirigenza bianconera ci avrebbe fatto un pensierino.