Spesso ci siamo trovati anche noi a bacchettare qualche nostro calciatore, per delle parole fuori luogo contro i migranti. Ci sono momenti in cui capisci che tocca a noi invertire la rotta e colpire al cuore le persone che hanno dei dubbi, ma in realtà non hanno mai provato “la pelle d’oca” nel vedere una persona che ha sofferto tanto, sorridere riacquistando la normalità. Grazie al lavoro collettivo di tutti noi, siamo riusciti a convincere i dubbiosi, e abbiamo donato ai rifugiati una vita dignitosa ed un bel sorriso stampato sulle labbra, proprio com’è successo sabato. Da due anni la nostra realtà collabora con il centro di accoglienza di Alife, una struttura adibita all’accoglienza e al recupero sociale dei rifugiati economici e di guerra. Un rapporto consolidato che ha visto intrecciare sinergie e nuove idee, per aiutare ragazzi ventenni ad abituarsi al nostro territorio, ai nostri modi di fare e conoscere tutto quello che ci circonda. Il nostro progetto sportivo e sociale si è messo a disposizione per la comunità e per i ragazzi di colore che amano particolarmente il calcio. Sabato 19 Settembre, a San Potito Sannitico c’è stata una gara amichevole proprio contro i ragazzi africani di Alife. Una bella giornata di sport e ricca di sorprese, coinvolgendo tutto il Partizan Matese emotivamente e calcisticamente in una giornata di solidarietà e integrazione. Una gara amichevole che ha visto sia il Partizan che i fratelli africani darsi battagli fin dall’inizio con belle giocate e tanti gol. I ragazzi di Alife, quasi tutti Ghanesi, hanno mostrato le loro doti atletiche andando anche in vantaggio a inizio gara con una bella triangolazione che ha spiazzato il portiere rossoblu. Belle giocate da entrambe le parti, e tanti segnali positivi che indicano la vera forza di questo partizan. Dopo soli due minuti il partizan Matese si riporta in vantaggio, gestendo bene la gara con giocate di buon livello. Alla fine il risultato sarà 9-5 per i matesini. Ottima prova per Luca Catarcio. Il talentuoso calcettista di Castello del Matese ha sfoderato l’ennesima prestazione da dieci e lode, lasciando sbalorditi i pochi spettatori presenti all’amichevole. Buone indicazioni anche da Bernardo De Marco, Scasserra e l’ultimo arrivato Aldo Gaudio. Poco lucidi invece tutti gli altri, ancora carichi dal lavoro dei giorni precedenti. Una gara bella e molto combattuta, con un rigore fischiato nel primo tempo a favore dei rossoblu, e qualche entrata decisa da parte dei Ghanesi. Una vittoria per tutto lo sport matesino e una giornata di dignità per tutto il Matese, delle volte incantato e illuso dalle fregnate Salviniane e di alcuni falliti della politica locale. E’ stato bello vedere gli abbracci e le strette di mano tra i calciatori, quelle risate a fine gara, e quelle parole stravolte in inglese. L’importante era farsi capire e stare insieme…e ci siamo riusciti alla grande!
partizanmatese.it