Il rugby è uno sport ricco di storie da raccontare, ogni volto è un personaggio, con storie più o meno belle, talvolta tragiche. In uno sport di sacrificio e spesso di dolore c’è un denominatore comune (come in tutti gli sport di fatica o estremi): che l’avversario è da rispettare anche se più scarso perché fa gli stessi sacrifici tuoi. Il rispetto, concetto fondamentale in ogni società civilizzata e non (anzi). Il rispetto ha tante sfaccettature diverse, tanti modi in cui si può dimostrare e nella nostra cultura lo si riserva spesso e volentieri a chi purtroppo non c’è più o ci ha lasciati per sempre, lasciando un dolore che è come quello di un brutto placcaggio in cui vai con la spalla sotto o quello di una botta al naso rimediata dalla tibia di un avversario mentre sei in ruck e stai per mettere l’ovale fuori. Solo che questo tipo di dolore è costante, resta. E allora partendo dal rispetto che si deve a chi in vita è stato prezioso e facendo leva su quel dolore per creare qualcosa di buono per vincere il dolore stesso, si tenta di fare opere di bene, di riempire di vita un vuoto che altrimenti sarebbe solo morte e ricordo straziante. Il rugby riesce probabilmente a farlo meglio di altri sport, soprattutto se ad andare via per sempre e in maniera tragica è un ex rugbista. Nel nostro caso UNA ex rugbista.
Maria Paola Rauso se ne andò via in modo assurdo il 9 gennaio 2012 lasciando un vuoto difficile da colmare nella famiglia, nelle compagne di squadra, nei compagni di scuola e di attività. E allora si pensò di fondare un comitato, poi diventato associazione e di chiamarlo EMMEPI4Ever per creare dal nulla un appuntamento a cadenza annuale, un Memorial per onorare Maria Paola e non sono: anche tutte le vittime dei disturbi dell’alimentazione che nel Mondo ogni anno mietono migliaia di vittime, per la quasi totalità giovani e giovanissimi.
Domani prenderà il via al ‘Francesco Casino’, lo stadio del rugby, di Santa Maria Capua Vetere il III Memorial Maria Paola Rauso per cercare di raccogliere altri fondi da consegnare all’associazione ‘Mi Nutro di Vita’ per avviare altri progetti importanti e per sensibilizzare ragazzi e famiglie sulle tematiche dei DCA. La kermesse durerà due giorni dal 19 al 20 settembre. Il programma di quest’anno è molto ricco.
Si partirà con l’accoglienza domani mattina alle ore 10 per poi passare ad un opentraining con una piccola esibizione di mini rugby. Dopo la pausa pranzo si preparerà la presentazione del Memorial con piccolo dibattito alle 16,30, mentre alle 17 inizierà il torneo di rugby XV maschile (novità di quest’anno). Le squadre presenti saranno lo Spartacus Rugby Social Club, l’Afragola Rugby, l’Ariccia e una squadra mista. Purtroppo non ci sarà il Clan, dato l’impegno in amichevole di domenica mattina a Benevento per i ragazzi di coach Fusco. Non essendoci più una squadra attiva del Clan in rosa ed essendo in costruzione quella dello Spartacus, non ci sarà un team sammaritano nel torneo a 7 femminile. Alle 18,30, però, scenderanno in campo le Ginestre del Vesuvio (con alcune ‘sammaritane’ oramai in squadra), l’Amatori Napoli e l’Avezzano. Ma si attendono adesioni dell’ultimo minuto. Piccola nota di merito va alla compagine abruzzese che ha cercato di autofinanziarsi il viaggio e di raccogliere ulteriori fondi vendendo marmellate e conserve biologiche. Cosa da rimarcare assolutamente in positivo.
Dopo il terzo tempo collettivo con tutti gli associati dell’EMMEPI4Ever alle cucine ci sarà la possibilità di assistere nell’area sponsor alla partita inaugurale degli azzurri al Mondiale di rugby. Italia-Francia sarà trasmessa su maxischermo alle 20. Al termine del match, alle 22 ci sarà anche un ospite musicale di livello nazionale come Jovine, nome storico del reggae italiano e partecipante all’edizione di The Voice di due anni fa. Ad aprire il live i fratelli Bellotta in acustico. Il tutto al costo del biglietto di ingresso alla manifestazione di 7 euro al botteghino che comprenderà anche un panino e una bibita come consumazione.
La domenica, invece, si partirà con la colazione per tutte le squadre partecipanti, al termine della quale ci sarà la consueta cerimonia religiosa di commemorazione per Maria Paola. Dopo la messa si disputeranno le finali del torneo femminile, al termine delle quali ci sarà il pranzo collettivo. Alle 15,30 avranno inizio le finali maschili e alle 16,30 si terrà la premiazione. Il terzo tempo sarà in concomitanza con Nuova Zelanda-Argentina in una sfida mondiale dall’alto tasso tecnico per tutti gli appassionati. Al termine della visione della gara, infine, dj set, musica e quant’altro fino a sera inoltrata. Insomma, tanto divertimento per un evento benefico che riscuote sempre più successo nel ricordo di una persona speciale come Maria Paola Rauso era e sempre sarà. Ora, let’s try together e passate al campo di rugby domani!