Commissariamento FIGC Campania: la lettera di arrivederci del presidente Pastore



Vincenzo Pastore
Vincenzo Pastore

Nel nostro saluto agli Amici Presidenti e Dirigenti delle Società campane del calcio dilettantistico e giovanile, pubblicato ieri sul Comunicato Ufficiale del C.R. Campania – L.N.D. – F.I.G.C., avevamo sottolineato la concordia e la coesione del Consiglio Direttivo del Comitato, rinsaldata dal sostegno di tutti i Dirigenti, regionali e provinciali.

Avevamo anche aggiunto che queste valutazioni positive compensano ed, anzi, superano di gran lunga l’amarezza della situazione e che, per quest’ultima, avevamo chiesto, in prima persona ed a nome del Consiglio, che venisse fatta chiarezza assoluta, “dichiarata con i crismi della terzietà e di cui sarà data contezza ai Presidenti ed ai Dirigenti delle Società”.



Ci sia consentito un affettuoso ringraziamento a tutti i Componenti il Consiglio Direttivo (Claudio Molfino, Giovanni Battaglia, Giovanni Toglia, Elisabetta Guarriello, Antonino Sessa, Enzo Avino, Carmen Troìa, Antonio Astarita), al Segretario, Andrea Vecchione, ai Dirigenti del Comitato Campania e delle sue strutture, regionali, provinciali e zonali, ai dipendenti tutti, che esorto ad impegnarsi ancora di più.

Un grazie particolare ai Presidenti e Dirigenti di società: ma ci torneremo subito dopo. A febbraio del 1989, una lettera anonima aveva disseminato veleni tossici nel Comitato Campania. Se ne era usciti, brillantemente, il 20 giugno nel 1992, con Guglielmo Scarlato, il protagonista della svolta pulita del Comitato. Dopo ventidue anni e più di ricostruzione incessante, era ricomparsa la vigliacca manina di un anonimista: ma, su quelle lettere, mancano solo le firme… In noi non c’è rabbia, ma doverosa constatazione della meschinità di un gesto, che periodicamente si ripete. Cambiano i mittenti: non muta la viltà, non è diversa la perfidia.

Certo, è davvero sgradevole che abbia partecipato alla riunione, che ha deliberato il Commissariamento del Comitato Campania, chi aveva lasciato la situazione “in eredità” al nuovo Consiglio Direttivo.

Ben venga anche questo, ma solo se serve alla concreta individuazione dei responsabili, perché, a seguito di essa, vedremo tempi migliori.

Ma basta con le doglianze: ci saranno tempi (che chiediamo rapidissimi) e modi per affermare e far valere la verità, che è una sola, non molteplice. Non vediamo l’ora, infatti, che si proceda, con competenza e rapidità, all’accertamento delle responsabilità individuali, proprio per evitare che si possa rispondere degli altrui comportamenti e, quindi, dell’altrui disonestà.

Al momento, viviamo l’attesa.

Al Commissario che guiderà il Comitato Campania, i nostri sinceri auguri di un proficuo lavoro, nell’interesse del calcio, non solo regionale. Con una richiesta, legittima e doverosa, a tutela di tutti: che operi con rapidità, particolarmente nella verifica dei fatti.

Così come auspichiamo, senza alcun’ombra di indebita interferenza da parte nostra, che si proceda con sollecitudine anche nell’ambito della giustizia ordinaria, che certamente dovrà prestare la doverosa attenzione all’intera vicenda, per consentire una ricostruzione compiuta e di dettaglio dei comportamenti dei singoli e delle istituzioni presenti e passate.

Agli Amici Presidenti e Dirigenti delle società, che meritano tutto il nostro apprezzamento, rinnoviamo, ancora una volta, i sentimenti di affettuosa gratitudine, per l’impegno che continuano a profondere a favore del calcio dilettantistico e giovanile, che ha una sostanziale rilevanza sociale e formativa, in una con il più cordiale e franco in bocca al lupo per l’appena iniziato anno sportivo 2015/2016.

Un caro saluto a tutti, che è un arrivederci a presto!!

                                                                                                                      Enzo Pastore


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