Dopo la lunga pausa estiva, il karate internazionale è tornato protagonista con la Premier 1 League 2015 Karate Open, che nel week-end ha fatto tappa ad Istanbul. Al Palasport Hall della capitale turca subito protagonista Fioravante Valentino nella categoria +84 kg del kumite, il karateka di Marcianise infatti porta a casa un importante medaglia d’argento. Rammarico per la finale perché Valentino ha dovuto rinunciare per infortunio, una brutta ginocchiata rimediata negli incontri precedenti infatti impedisce di opporsi al padrone di casa Ridvan Kaptan che porta a casa l’oro senza nemmeno scendere sul tatami. In precedenza l’atleta dell’Universal Center di Napoli aveva battuto 9-1 l’atleta della Danimarca Philip Carlsen al primo turno, poi Jonathan Hyden della Svezia 5-0, Arab Hadi dell’Iran in rimonta 5-4 dove Valentino parte male ed è subito sotto 3-0, nei quarti 4-0 secco ad Andrei Grinevich della Bielorussia, in semifinale 3-0 importante all’egiziano Mohamed Mamoud vittoria che lo fa accedere in finale dove alza poi bandiera bianca prima di combattere per il riacutizzarsi dell’infortunio rimediato con lo svedese. In Turchia, l’Italia ha conquistato due medaglie, una d’oro ed una d’argento, piazzandosi al quarto posto nel medagliere, a pari merito con la Spagna. A dominare sono stati proprio i padroni di casa, con ventuno medaglie di cui otto d’oro, davanti ad Egitto e Macedonia. Presenti più di 50 nazioni anche atleti dell’Azerbaijan dove di recente si è svolta l’Olimpiade Europea, evento più importante della storia del karate. Soddisfatto l’atleta marcianisano dell’argento portato a casa ma non al cento per cento per quella finale non disputata “Ho avvisato il collega turco che nella prossima occasione non sarà cosi facile come oggi battermi, purtroppo tra l’ultima gara e la finale c’erano solo tre ore di riposo e non mi sentivo bene e per non rischiare un brutto infortunio ho preferito fermarmi. Questa medaglia per me ha un sapore particolare perché con la presenza di tanti atleti dell’Est non era assolutamente facile e non me l’aspettavo. Inoltre c’è da dire che non ero impegnato in gare ufficiali dallo scorso gennaio quando ho vinto il titolo italiano assoluto, era quasi un’incognita questa tappa ma penso di aver lavorato bene in questi mesi lontano dal tatami e per questo i risultati poi arrivano sempre. I ringraziamenti vanno alla mia società, al preparatore atletico Alfonso Bellone al quale si unirà preso anche mio cugino tra l’altro mio omonimo ed ovviamente un grazie alla mia ragazza Rosy. Non posso ovviamente dimenticare la famiglia Buonpane con il Presidente Mimmo in testa che mi sostengono in ogni occasione e per me sono fondamentali”. Come sempre Fioravante Valentino quando in gara porta a casa solo risultati da podio, il karateka infatti punta di diamante italiana sta ormai scalando a pieno titolo la strada che lo porterà ad essere titolare fisso della nazionale italiana che ormai ha bisogno di uno svecchiamento soprattutto nella categoria del nostro atleta.