La notizia è di quelle dure da digerire. La compagine granata perde per un mese il suo attaccante principe. Mario Pagliuca in Coppa sabato si è ben disimpegnato contro il Monte di Procida. L’esito della risonanza alla caviglia sinistra ha dato esito negativo:la distorsione terrà il calciatore lontano dai campi di calcio per circa un mese. Una perdita di non poco conto nella difficile rincorsa alla salvezza. Sabato si torna a parlare dopo oltre un ventennio di eccellenza a Mondragone grazie all’eccellente lavoro dei due presidenti Lampitiello e Del Prete. Si è creata una grande famiglia, un gruppo splendido che vuol cominciare nel migliore dei modi la stagione. Arriva l’Ercolano di mister Vitter rinforzato da atleti di spessore nelle ultime ore alla luce di una campagna acquisti mirata per una posizione di alta classifica. Da un lato l’entusiasmo dei padroni di casa trascinati dal calore degli ultras granata al cospetto di un avversario costruito per il salto di categoria. Sarà sfida spettacolo dal risultato incerto. Regnerà un grandissimo fair play perché la politica societaria è stata sin dal primo momento basata sul consolidamento del concetto stadio per intere famiglie. Chi verrà a Mondragone entrerà in uno stadio accogliente e colmo di tantissimi appassionati che faranno di tutto per mantenere ben salda la categoria. Tutta l’amarezza di Mario Pagliuca: “Purtroppo l’infortunio si è rivelato più grave del previsto con un mese di stop. Mi dispiace per l’accaduto, dopo un momento buio c’eravamo ripresi. Il mio sarà un grande apporto morale alla squadra ovviamente. Sabato arriva l’Ercolano, sarà una bella battaglia calcistica. Rispetto di tutti ma paura di nessuno. La squadra è giovane e son certo che darà il massimo in queste gare. Starò sugli spalti ad incitarli. In attacco Tirozzi,Cipriani e Marraffino daranno un grandissimo contributo. Tutti uniti in questo momento per lottare per conquistare la salvezza”.
MARIO FANTACCIONE