“Sono soddisfatto, le cose procedono per il verso giusto”. A poco meno di due settimane dall’avvio della preparazione, il neo coach volaltino, Nino Gagliardi fa un mini bilancio della situazione.
“Ovviamente – spiega- in questa fase è tutto relativo, ma devo ritenermi a ragione felice. Ho trovato un gruppo di ragazze molto disponibili, nessun ritardo agli appuntamenti, gli allenamenti sono intensi e scorrono via senza intoppi. Il gruppo, nonostante tanti volti nuovi, è subito entrato in sintonia”.
Unico intoppo il piccolo infortunio occorso a Sonia Galazzo. Purtroppo la giovane e promettente pallegiatrice ha sostenuto ritmi molto intensi in quest’anno solare pagando dazio in avvio di preparazione con un leggero risentimento muscolare. Comunque, nulla di grave.
Assente giustificata agli allenamenti, Anastasiya Garelik. Come noto, la bielorussa è impegnata con la nazionale del suo Paese nella preparazione agli incipienti Campionati Europei in programma dal 26 settembre al 4 ottobre in Olanda e Belgio.
“Nella peggiore delle ipotesi la potremo avere dopo il 5 ottobre, altrimenti potrebbe già essere con noi a fine mese”. Con la bielorussa Gagliardi ha avuto modo di parlare nei giorni scorsi. L’aspetta a Caserta.
“Arriverà dopo un mese. Nessun problema, perché si inserirà su di un gruppo già rodato e coeso”.
Intanto, prende forma il quadro delle amichevoli pre campionato. Prima uscita stagionale il 18 settembre ad Arzano. Il 26 ci sarà, poi, l’amichevole casalinga con il Palmi, formazione fresca di promozione in A2. Per queste sfide gli orari sono ancora da fissare.
Previsto anche un match con Montella probabilmente il 30 settembre. Da confermare, poi, la partecipazione delle rosanero ad un quadrangolare il 4 e 5 ottobre in Calabria con Soverato, Marsala e la stessa Palmi. In alternativa il piatto offrirebbe l’amichevole con l’ambiziosa Cisterna di Latina . Nei prossimi giorni, comunque, la società darà il programma definitivo delle sfide di avvicinamento all’esordio in campionato fissato per il 18 ottobre a Rovigo.
“Abbiamo scelto di sfidare molte formazioni della nostra stessa categoria. Sono amichevoli e lasceranno il tempo che trovano. Servono per capir ei nostri pregi e lavorare sui nostri difetti. Il mio obiettivo – conclude il coach pugliese – è anche far si che le ragazze dopo le sedute tattiche e tecniche in palestra comincino a sentire il campo, provare gli automatismi, affinare le intese”.