Dopo 7 anni di professionismo l’Aversa Normanna tornerà domenica ad affrontare il campionato di Serie D con i suoi campi da gioco polverosi (in alcuni casi) o molto più piccoli rispetto a quelli di Salernitana, Benevento, Lecce o Foggia (solo per citarne alcuni). Ma come tanti anni fa alla guida del club granata c’è ancora lui, il presidente Giovanni Spezzaferri, che nonostante le difficoltà (anche economiche) ha deciso di portare avanti il progetto anche per dare un segnale forte a coloro che stavano già pregustando la fine del calcio nella città aversana: “Vado avanti con grande entusiasmo. Sarà difficile abituarsi quest’anno alla Serie D – dice ridendo il numero uno granata – ma sappiamo che potremmo divertirci. Ci candidiamo ad essere la sorpresa di questo girone visto che abbiamo lavorato tanto e bene in questi mesi ripartendo dall’allenatore Mauro Chianese e dal direttore sportivo Michele Orabona che tanto bene hanno fatto con la Berretti”. Ecco proprio da quella squadra è partito il progetto per la Serie D con molti giovani che avranno la possibilità di esordire in prima squadra o di confermarsi (come Del Prete) nel gruppo dei grandi. Anche perché in Serie D è obbligatorio schierare 4 under e da questo punto di vista l’Aversa Normanna parte in vantaggio: “Abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici. Sono gli stessi che si sono laureati vicecampioni d’Italia nell’ultimo campionato Dante Berretti. E in questa categoria i giovani devono fare la differenza. E’ ovvio che ci servivano anche degli esperti e penso che Prevete, Porcaro, Franco e Maggio siano il top per questa categoria”. E prima di far partire il campionato il presidente Spezzaferri lancia un messaggio importante alla tifoseria: “Vorrei che gli aversani tornassero allo stadio Bisceglia. Mi piacerebbe che la gente si innamorasse di questa squadra perché c’è in programma un progetto importante che vuole l’Aversa Normanna nuovamente tra i professionisti. Già quest’anno? Sarà difficile ma proveremo a vincere ogni gara. E poi si sa, l’appetito vien mangiando”.