Casertani contro la Casertana. Domenica sarà sicuramente una gara speciale, in questo secondo turno di Coppa Italia, non solo per il gemellaggio tra le tifoserie e per una gara che manca da oltre vent’anni, ma soprattutto per due atleti, attaccanti e prossimi protagonisti del campionato di serie B con la maglia dell’Avellino, casertani di nascita che giocheranno per la prima volta contro la squadra della propria provincia. Parliamo di Francesco “Ciccio” Tavano, casertano di nascita ed una vita con la maglia dell’Empoli dopo aver ascoltato la “musichetta” della Champions con la maglia del Valencia, e di Marcello Trotta, nato a Santa Maria Capua Vetere e casertano d’Inghilterra dopo il trasferimento dal Napoli al Manchester City prima di giocare nelle categorie minori inglesi con le maglie di Wycombe, Watford, Fulham, Brentford e Barnsley. Per la prima volta avversari, per la prima volta contro la Casertana per cercare il pass per il terzo turno per sentire “profumo” di serie A con la partita al “Barbera” di Palermo.
Ciccio Tavano. Francesco Tavano è alla prima stagione con la maglia dell’Avellino, sarà la prima gara ufficiale della stagione dei biancoverdi, rinforzo d’esperienza fondamentale per l’obiettivo play-off non dichiarato, ma plausibile dopo una grande campagna acquisti per l’allenatore Tesser. Cresciuto nel Real San Prisco, è poi subito passato al Nola prima di esser notato dalla Fiorentina che lo prende e lo porta in Toscana prima di cederlo a Pisa e Rondinella. Una vita con la maglia dell’Empoli, come tanti campani dell’epoca si trasferisce ad Empoli (precursore della colonia campana fu Vincenzo Montella, poi Antonio Di Natale) con cui gioca cinque campionati prima dell’esperienza a Valencia e a Roma con la maglia giallorossa. Un nuovo trasferimento in Toscana, questa volta a Livorno, prima del ritorno al “Castellani” per continuare a far sognare la tifoserie empolese, ma nell’ultima stagione va in rete soltanto due volte e dice addio alla maglia “total” blu approdando ad Avellino dopo le 201 reti nella sua carriera.
Il casertano d’Inghilterra. Marcello Trotta ha già fatto impazzare lo scorso anno la torcida avellinese, da gennaio fino allo sciagurato play-off di Bologna che portò sì una doppietta al bomber di Portico, ma fermò la corsa degli avellinesi verso la massima serie. Da subito si fa notare negli Allievi del Napoli, il suo trasferimento al Manchester City destò parecchio clamore per la giovane età del calciatore. Dal City al Fulham, la società che gioca le gare interne al “Craven Cottage” lo cede in prestito prima la Wycombe, poi al Watford prima di esplodere in maniera definitiva con la maglia del Brentford dove in due anni realizza diciotto goal nella Football League One (l’equivalente della nostra Lega Pro). Mantiene la categoria ed approda ad inizio della scorsa stagione a Barnsley, sette presenze ed una sola rete tra campionato e FA Cup prima del trasferimento a gennaio in Irpinia, diciannove presenze e sette reti con la maglia dei Lupi. Convocato in tutte le nazionali giovanili, fa il suo esordio con la maglia dell’Under 21 di Gigi Di Biagio nel marzo del 2014 contro l’Irlanda del Nord, esordio fortunato poichè va subito a segno nella gara per la qualificazione all’Europeo in programma in Repubblica Ceca a giugno del 2015. Nella sfortunata spedizione azzurra non riesce mai a timbrare a cartellino, subentra nelle prime due gare contro Svezia e Portogallo, esce al 75′ nell’ultima vittoriosa ed inutile gara del girone contro l’Inghilterra.
Ma il fattore T domenica giocherà contro il proprio passato, contro la propria terra e contro tanti amici che tiferanno Casertana. Sarà una gara diversa per loro, dal sapore “romantico” per i due calciatori di Terra di Lavoro che in campo sicuramente dovranno superare l’impasse emozionale. Avellino-Casertana non è mai una gara banale, il gemellaggio renderà il pre-partita e la gara tutto più magico, sarà il campo l’unico giudice.