Oggi dovrebbe essere il giorno del ripescaggio in Lega Pro del Pordenone, dopo la retrocessione ottenuta sul campo nella scorsa stagione al termine del play-out contro il Monza. Cosa c’entra tutto ciò con il calcio casertano vi chiederete; ebbene un nesso c’è. Infatti tra i neroverdi troveremo nella prossima stagione sportiva anche un talento casertano, ex Hermes Casagiove.
Casertano-Brasiliano. Francesco Finocchio è nato infatti il 30 aprile 1992 a Caserta da mamma brasiliana ed ha militato nelle giovanili del club della famiglia Corsale fino alla categoria Esordienti, prima di passare alla Virtus San Nicola, dove viene notato dal Parma che lo acquisisce a titolo definitivo e lo fa esordire prima con gli Allievi Nazionali e successivamente con la formazione Primavera. Le convincenti prove del giovane italo-brasiliano gli aprono anche le porte delle Nazionali giovanili Under-17 e Under-19.
Esperienza il Lega Pro. Poi tanto girovagare con i prestiti a formazioni di Lega Pro come Cremonese, Fondi, Feralpisalò, prima di finire al Trapani in Serie B. Con i siciliani collezionerà solo 4 presenze nella serie cadetta prima di passare al Nova Gorica, formazione slovena che milita nella massima serie, allenata da Gigi Apolloni, ex calciatore del Parma e nuovo allenatore dei ducali nella prossima stagione, che sarà quella della rinascita dopo il fallimento dello scorso campionato.
Decisivo in Coppa di Slovenia. Molto positiva l’avventura in Slovenia per la veloce ala casertana che in metà stagione farà segnare ben 14 presenze e, soprattutto, realizzerà le due reti decisive nella finale di Coppa di Slovenia contro il Maribor, regalando alla sua squadra e a mister Apolloni il titolo e la qualificazione al secondo turno di Europa League grazie ad una doppietta messa a segno in soli 20’ di gioco.
Ritorno in Italia. Dopo la positiva esperienza all’estero il giovane casertano, ormai residente da anni a Reggio Emilia, torna nello ‘Stivale’ con un nuovo prestito dal Parma al Pisa nella scorsa stagione. La città della Torre Pendente porta bene al ragazzo che gioca con continuità, collezionando ben 26 presenze, e mette a referto anche tre gol. Con il fallimento del Parma torna proprietario del suo cartellino ed è libero di scegliere la destinazione preferita in vista della stagione 2015-16.
Nuova fermata: Pordenone. Verso la fine dello scorso luglio il calciatore si accorda con il Pordenone, club appena retrocesso in Serie D ma in odore di ripescaggio in Lega Pro (come già detto, oggi dovrebbe essere ufficializzato il ritorno dei neroverdi in terza serie). Parte subito a razzo l’avventura di Finocchio con i ‘ramarri’: nella prima amichevole stagionale l’italo-brasiliano viene schierato titolare nei tre fantasisti dietro l’unica punta Strizzolo, nel 4-2-3-1 di Tedino e si rivela decisivo realizzando una doppietta contro il Montebelluna (formazione di Serie D).
Curiosità. Un simpatico aneddoto, finito su tutte le testate nazionali, è legato al suo cognome. Quando nel 2011 giocava nella Primavera del Parma, durante la gara col Bologna l’allenatore avversario, Paolo Magnani, con un suo ragazzo a terra infortunato, urlò al giovane Francesco: “Finocchio mettila fuori”. L’arbitro non capì che quello di Magnani era solo un invito e credendo fosse un espressione ingiuriosa sventolò sotto il naso dell’allenatore del Bologna un cartellino rosso.