Dal comunicato numero undici del 30 luglio 2015 si evince che ben tre squadre casertane hanno fatto richiesta per il ripescaggio in Promozione. La seconda categoria regionale vede già ben sei squadre casertane (Ortese, Villa Literno, Vitulazio, Real Maceratese, Santa Maria La Fossa e Boys Caserta Maddalonese) e con la probabile rinuncia del “Nuova Quarto Calcio per la legalità” si aprono le porte per un ripescaggio. La prima società a presentare domanda è stata l’Albanova del presidente Zippo che è arrivata lo scorso anno fino alle semifinale play-off del girone A di Prima Categoria eliminata dal Città di Casoria; la società più accreditata per il ripescaggio è il Sant’Arpino del presidente Angelino grazie alla pluriennale esperienza sui campi di calcio della squadra giallorossa retrocessa dopo il play-out contro il Vitulazio solo dopo i tempi supplementari. Avevamo già anticipato (https://www.sportcasertano.it/15-07-2015/calcio/promoz/136634/lincertezza-del-santarpino-tra-il-ripescaggio-e-il-problema-stadio/) la volontà della società santarpinese di fare domanda di ripescaggio, ieri è arrivata l’ufficialità. Ma c’è una terza società che ha fatto richiesta di ripescaggio: il Real San Felice a Cancello.
Il caso. E’ un caso insolito: lo scorso anno il titolo del Real San Felice a Cancello era in mano all’ASD Mondragone che ha terminato nelle parti alte della classifica il proprio campionato di Prima Categoria. Il patron del Real San Felice Filippo Savinelli lo scorso agosto aveva rinunciato, dopo otto anni di permanenza, al campionato di Promozione nonostante gli ottimi risultati conseguiti negli anni, mettendo il titolo in mano alla FIGC Campania. Il Mondragone terminato il campionato ha rilevato il titolo del San Marco Trotti in Eccellenza e non ha potuto, logicamente, fare richiesta per la Promozione. C’è tanta incertezza su questa nuova cordata che ha rilevato il titolo del Real San Felice: c’è il ritorno di Savinelli oppure una nuova società dietro questo titolo? Intanto l’indirizzo di corrispondenza della società è ancora a Mondragone, c’è un fitto mistero dietro il Real San Felice.