Marcianise: è quasi addio con Massimo Conte



Massimo Conte
Massimo Conte

Una bandiera che si sta ammainando in casa Progreditur Marcianise, Massimo Ignazio Conte infatti è vicino al passo d’addio. In attacco già ufficiali gli arrivi di Simone Figliolia dall’Arzanese e ormai quello certo di Fabio Sperandeo dal Francavilla in Sinni (19 gol in 2 anni in terra lucana), oltre al centrale difensivo Giovanni Baratto dall’Arzanese ed il portiere Emilio Zeoli dal Formia (promozione laziale) e le conferme di Marco Conte e Nicola Lagnena. Per due che arrivano (nel reparto offensivo) c’è però di contro da registrare un quasi addio, un addio inaspettato e non da poco perché è quello dell’ex capitano gialloverde infatti sembrerebbe non rientrare nei programmi della cordata napoletana che ha portato mister Campana sulla panchina marcianisana, nonostante la volontà iniziale della famiglia D’Anna di voler ancora puntare sul duttile attaccante Conte dopo aver rinunciato a tanti corteggiamenti ora invece sembra fuori dal progetto della squadra della sua città. Marcianisano doc, classe 1991 in questi anni questa maglia era diventata la sua seconda pelle e proprio per amore della maglia nello scorso marzo aveva subito un infortunio serio (giocando spesso in condizioni precarie senza fermarsi) che lo ha portato a saltare gli ultimi mesi del campionato per curarsi poi al meglio tra Cesenatico e Salerno e farsi trovare subito pronto per la nuova stagione. Ma qualcosa è cambiato, l’offerta al ribasso e molto esigua rispetto al valore dell’ex primavera del Napoli sembrerebbero aver indotto lo stesso Conte ad essere costretto a rifiutare. Con le sue folate ed i suoi assist ha spesso infiammato il “Progreditur”, tre gol importanti nello scorso campionato dove si è sacrificato anche da interno di centrocampo quando mister Sanchez era a corto con gli uomini a disposizione. Tanta C2 con Isola Liri e Melfi, arrivato a dicembre del 2013 dal Terracina e subito idolo della tifoseria locale, calciatore serio e scrupoloso sia in campo che fuori e per questo amato dai tifosi che ora vedono privarsi in squadra di un riferimento, di una colonna portante per questa stagione. Ma privare il Progreditur Marcianise di un marcianisano doc e qualitativamente valido nonché del suo ex capitano sarà la mossa giusta? La piazza già è piena di malumori e di scetticismo, ora come reagirà a questo probabile addio (al quale seguirà anche quello di Michele Ciano)?. Radicarsi sul territorio sembrava essere la giusta mossa societaria per riportare gente allo stadio, togliere gli idoli locali dalla squadra potrebbe essere solamente ed ulteriormente deleterio. Si sta puntando più su talenti partenopei che di casa (c’entra la nuova cordata?) ma chissà, i progetti si fanno dietro le scrivanie e non con il cuore. Per questo motivo Massimo Conte sicuramente avrà modo di brillare lontano da Marcianise, vagliare ed accettare le altre offerte che non mancano ma erano passate inizialmente in secondo piano per il Marcianise. Per lui si parla di Albalonga, Due Torri, Aversa Normanna e tante altre società di D pronte ad accaparrarsi le sue prestazioni ma anche società di Lega Pro intenzionate a portarsi a casa l’attaccante.




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