Da circa qualche mese gli facevano la corte molte squadre blasonate di Eccellenza e di Serie D, ma alla fine Alessio Bonavolontà ha deciso di reidossare nuovamente la maglia che lo ha reso protagonista di molte stagioni. “Quella di ritornare al Gladiator, è stata una scelta di cuore ma soprattutto una scelta di vita, per il mio futuro anche dopo il calcio”. Bonavolontà scende di categoria dopo tre anni di serie D, vissuti anche ad alto livello, basti pensare il secondo posto in D proprio col Gladiator alle spalle dell’Ischia “Sono stati 3 anni importanti che mi hanno formato sotto tanti punti di vista, anche perché sono state 3 annate completamente diverse in un campionato molto competitivo. Ora che scendo in Eccellenza mi sento sicuramente più sicuro, più determinato e anche più consapevole dell’importanza che posso ricoprire in squadra”. Interrogato su cosa si aspetta da questa stagione che verrà, il classe 90 sammaritano ha le idee chiare “Mi aspetto dal punto di vista personale di disputare un ottimo campionato sulla buona linea di quello passato, insieme ai miei nuovi compagni. Fortunatamente ritrovo Mister Mazziotti, grande persona e secondo me un ottimo allenatore che in queste categorie lascia la sua impronta di gioco. Spero la squadra assimili al più presto le sue idee in modo da fare subito bene e, perché no, ripetere qualche record del passato”.
La Promessa: “Ogni anno ricorre sempre la domanda relativa alle promesse ai tifosi, e quest’anno mi sento di dire che sarà un anno importante perché sarà l’inizio di un progetto che durerà negli anni, un progetto di ricostruzione e di assestamento di debiti che purtroppo il Gladiator eredita dagli anni passati. Lotteremo ogni partita per raggiungere il massimo, senza porci obiettivi ma con buone ambizioni”.