Anton Pinchuk al tappeto e Clemente Russo centra per la quarta volta la partecipazione ai prossimi giochi olimpici che si svolgeranno tra un anno in Brasile. E dire che non era neppure al top della condizione per uno stiramento all’obliquo rimediato mercoledì durante un allenamento. Il kazako si è dovuto arrendere allo strapotere del marcianisano che adesso ha solo una cosa in mente: la medaglia più importante a Rio de Janeiro. “Se prendo il bronzo ho fallito – ha detto in una intervista a fine match – ho già due argenti e manca l’oro. Altrimenti meglio uscire al primo turno anche se tornando sulle tre riprese sarò avvantaggiato”. Non ci sarà agli Europei in Bulgaria tra un mese né tantomeno ai Mondiali di Doha. Salirà nuovamente sul ring il prossimo 11 settembre nelle finale per il titolo Apb di Mosca contro il padrone di casa Egorov. Sarà una sorta di rivincita vista la recente sconfitta di Catania. Russo è pronto!