Exton a testa alta, ma gara uno va al Mondovì



La Exton sul campo della Bruno Rent Mondovì
La Exton sul campo della Bruno Rent Mondovì

Una battaglia può essere persa, ma di certo non la guerra. E non è una sconfitta che spaventa la Exton Volleyball Aversa che dopo l’impresa di mercoledì tra le mura amiche del PalaJacazzi, senza Enrico Libraro e Scialò, cade 3-1 in casa della Bruno Rent Mondovì. Un passo falso cui Di Santi e compagni possono subito recuperare, già mercoledì prossimo, 10 giugno, alle ore 20.30, in casa dove si giocherà gara 2 (qualora dovessero vincere i normanni si andrebbe ancora a gara 3). Gara 1 di finale inizia con un Montò in grande spolvero che prova a rompere l’equilibrio iniziale (2-3) che muta in favore normanno quando sale in cattedra anche Rispoli il cui “stampatone” vale il primo tecnico 6-8. Dopo la sosta, i padroni di casa riprendono la squadra del presidente Di Meo, andando avanti sul 13-11 che non fa mollare i verdeblù che restano lì con Falanga per poi affidarsi a Rispoli che fa 15-15. Anche il secondo time-out tecnico è di una Exton Volleyball Aversa che subito dopo prende il volo sfruttando due errori consecutivi dell’opposto piemontese ed andando a più quattro ancora con Rispoli. La Bruno Renti Mondovì non molla, però, conquista qualche punto (18-22) ma sembra non spaventare. Poi, accade l’imponderabile. Arriva il sorpasso dei padroni di casa (23-22) nel momento più delicato del match. Vale praticamente l’intero parziale che termina 25-23. Il secondo set è sempre equilibrato con il 3-3 firmato da un ace di Rispoli. Le due squadre restano praticamente attaccate con Antonio Libaro sul 7-7 che non impedisce ai padroni casa di conquistare il primo time-out tecnico 8-7. Le distanze restano restano sempre tali, fino all’allungo piemontese che arriva in prossimità del secondo tecnico, sfruttando i diversi errori in ricezione della squadra di Draganov, chiuso 16-13. La Exton Aversa prova a non lasciarsi scappare gli avversari, avvinandosi con Libraro sul 19-18 e pareggiando i conti sul 20-20. Una parità che, tuttavia, non rinfranca Di Santi e compagni che riescono fino al termine del set a realizzare un solo punto lasciando il secondo set ancora alla Bruno Rent Mondovì che si porta sul 2-0 (25-21). Il terzo set è quello da vincere. Come mercoledì scorso in semifinale è la frazione decisiva. Parte bene, infatti, il sestetto caro al presidente Di Meo avanti con Falanga 4-6. Nonostante ciò c’è sempre da far i conti con un avversario agguerrito che si rimette in carreggiata ed è avanti al primo time-out tecnico 8-7. Sta ai normanni non mollare, tutto è nelle mani e nel gioco aversano che determinano il sorpasso sul 9-10. Bisogna provare a mettere al sicuro il match e questo la squadra di Draganov lo fa. Anche mantenere un punto di vantaggio è importante come accade al secondo tecnico 15-16 con gli ultimi due punti di Montò. Antonio Libraro è galvanizzato dalla rimonta dei propri compagni ed esibisce tutto il proprio repertorio con schiacciate e muri (16-19). Con due punti di vantaggio capitan Di Santi tranquillizza i suoi che tengono fino alla fine con la chiusura di Montò per il 22-25 che porta la Exton Volleyball Aversa sul 2-1. L’essersi portati sull’1-2 galvanizza gli atleti verdeblù che nelle prime battute del quarto set viaggiano sulle ali della rimonta dal 2-0 al 4-4 firmato Giacobelli al sorpasso 4-6 di Montò. Il primo tecnico è nelle manone di Falanga che stampa il risultato 7-8. Di qui, la squadra di Draganov sembra non riuscire più ad esserci e dopo il 9-9 di Libraro si lascia scivolare ai troppi errori che rilanciano i padroni di casa piemontesi che prendono il largo. Al secondo tecnico, infatti, Mondovì è a più 6 (16-10) . Troppo il distacco normanno che aumenta ancor più sul finale (24-14), quando la Exton Aversa getta in campo se stessa stoicamente ed annulla cinque match ball ai piemontesi che chiudono 25-19.




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