Finalmente la Serie A1 femminile di pallanuoto rivedrà una compagine campana. L’ultima volta era toccato al Volturno tornare nel 2011, in quello che per 26 anni è stato il suo alveo naturale, con 7 scudetti di un campionato pioneristico prima e tra i più importanti al mondo poi. Ora dopo decenni Napoli torna in massima serie in rosa con l’Acquachiara di coach Barbara Damiani, lei c’era nel primo campionato di pallanuoto femminile ufficiale. Le acqua chiarine raggiungono i colleghi uomini del club di Franco Porzio e dell’ex portiere biancazzurro Chiara, giovanissima presidentessa onoraria. Dopo il Fuorigrotta, c’è L’Acquachiara, una realtà nemmeno ‘maggiorenne’ che ha saputo crearsi, rinnovarsi ed emergere portando il nuoto e la pallanuoto nelle periferie napoletane e portarci il sogno del professionismo o quantomeno della gloria sportiva. L’esperienza di Porzio e perché no di Barbara Damiani ha fatto crescere anche il settore femminile, scudettato Under15 solo due anni fa. Ed ora con alcune di quelle ragazzine tricolori in acqua è arrivata la promozione in A1. Battuta la NC Milano ancora di misura in una serie equilibratissima, col risultato di 14-13 davanti al proprio pubblico in una ‘Galante’ letteralmente esplosa di gioia per la ‘bella’ vinta da Acampora e compagne. Proprio il centroboa che è tornata a giocare nella sua città è stata una delle protagoniste assolute, assieme all’estro di Sara Centanni (argento Europeo U19 lo scorso anno), ma anche alla sostanza e alla bravura delle giovani Monaco, Foresta e all’esperienza di Tortora. Ma sarebbe opportuno citarle tutte. Una stagione straordinaria quella delle partenopee, che da subito hanno dimostrato di voler puntare al primo posto del girone Sud. Il movimento campano ora deve festeggiare, mettere da parte tutte le divisioni, perché la pallanuoto in rosa campana. Complimenti, Acquachiara. Nell’altra finale il Pescara non ce l’ha fatta in gara 3 a battere la Rari Nantes Bologna che si è imposta per 15-5 ed è tornata in massima serie dopo un anno di purgatorio in cadetteria.
Tabellini gara tre
Carpisa Yamamay Acquachiara-Nuoto Club Milano 14-13
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 3, Savino, Maglitto 1, Migliaccio 4 (1 rig.), De Magistris, Iavarone, Tortora 2, Foresta 2, Acampora 1, Centanni 1, Esposito, D’Antonio. All. Damiani.
Nuoto Club Milano: Tamborrino, Chiarini 1, Crudele 4 (2 rig.), Scialla 4, D’Alessandri, Dilernia, Bellomo, Ardovino, Cordaro 2, Zizzo 2, Boido, Campese, Marcolongo. All. Di Blasio.
Arbitri: Magnesia e Petronilli.
Note: parziali 6-2, 3-5, 2-3, 3-3. Superiorità numeriche: Carpisa Yamamay Acquachiara 4/8, NC Milano 2/6 + 2 rigori.
RN Bologna-Original Marines Pescara 15-5
RN Bologna: Giancristofaro, Ceroni, Lenzi, Verducci 3 (1 rig.), Rendo 1, Barboni 3, D’Amico 1, Manzoni 1, Udoh, Budassi 2, Calabrese 1, Pasquale 3, Fiorini. All. Grassi.
Original Marines Pescara: Mattioni, Scurti, Vanessa Perna, Invernizzi 1, Ranalli 4 (1 rig.), Di Berardino, Dei Rocini, Di Claudio, Di Marco, De Vincentiis, Colletta, Veronica Perna, Travaglini. All. Ragosa.
Arbitri: Bernini e Colombo.
Note: parziali 5-0, 2-2, 6-3, 2-0. Superiorità numeriche: RN Bologna 7/13 + un rigore, Original Marines Pescara 1/10 + un rigore.