Per la seconda volta in questo periodo che intercorre tra la fine del campionato di Serie C1 e la fine delle attività agonistiche, il Clan Santa Maria Capua Vetere ha partecipato nello scorso fine settimana alla sua seconda tappa stagionale del torneo di rugby a 7 campano. Un’occasione per divertirsi, restare in forma e perché no, migliorare le proprie doti tecniche: importantissime per la neo disciplina olimpica. Il concentramento ha visto la partecipazione di 4 squadre tra cui l’Arechi Salerno, il Clan, il Due Principati e la Selezione Campania Under23 e si è svolto a San Mango Piemonte (Salerno) presso la struttura privata del Terzo Tempo Village, molto attrezzata. Il girone all’italiana è stato vinto dall’Arechi ed i sammaritani sono giunti secondi. Contro la Selezione Campania i gialloblù si sono imposti per 26-19, rimontando due mete di svantaggio nel primo tempo. Le mete sono state siglate da Ascione, Lanna, Gianluca De Luca e Marco Leonelli. Nella seconda gara i sammaritani hanno perso, pur giocando bene, contro l’Arechi per 12-0, con le due mete allo scadere dei rispettivi tempi. Partita più tranquilla contro il Due Principati per il Clan che ha battuto i rappresentanti della franchigia irpino-salernitana per 38-0 con le mete di Ciarmiello, Catanese, Pappacena, Iannotta, Alessio Villano e Gianluca Munno. La cosa importante per lo staff gialloblù guidato da Chicco Fusco è aver visto all’opera molti dei trequarti che per motivi vari, soprattutto di lavoro, non possono far parte con frequenza delle scelte del Clan in campionato. Rivedere insieme Villano, Ciarmiello, Catanese e Munno significa vedere un gioco veloce e fluido, almeno nel rugby a XV. La classifica di domenica è la seguente Arechi 11, Clan 10, Selezione Campania 8, Due Principati 0. Mentre quella generale è questa: Selezione Campania 52, Arechi 34, Due Principati 28, Vesuvio 22, Clan 18, San Giorgio del Sannio 12, Torre 10, Afragola 8. Ovviamente, la classifica è stilata con i punti raccolti dalle singole squadre nei concentramenti a cui hanno preso parte, quindi c’è chi ha giocato di più e chi di meno.