Aversa Normanna: tre validi motivi per cui il club granata non fallirà

C’è una sola certezza in casa Aversa Normanna: il club non fallirà. E ci sono almeno tre motivi molto validi. Il primo riguarda quello della società. I massimi dirigenti hanno sempre dimostrato di ‘amare’ questa squadra e, nonostante gli enormi sacrifici economici di questi anni, hanno sempre manifestato la loro volontà di andare avanti. Questo anche durante l’ultima conferenza stampa dell’anno, in seguito alla retrocessione, anche se in quell’occasione si è parlato anche della necessità di avere qualche altro imprenditore che possa dare una mano. In ogni caso la dirigenza attuale non ha alcuna intenzione di cedere il passo e le dichiarazioni di questi giorni, anche attraverso i social network, vanno in questa direzione. Il secondo motivo è probabilmente ancora più valido. In tutti questi anni di professionismo, l’Aversa Normanna è riuscita a mettere in piedi un settore giovanile all’avanguardia, apprezzato in tutta Italia. Una ‘cantera’ granata che sta regalando tantissime soddisfazioni e che è al centro del progetto normanno che, nonostante tutto, ha sfornato dei piccoli gioiellini che stanno dimostrando il proprio valore nella Berretti ma anche in altre compagini casertane e non. I soldi, è inutile nasconderlo, arrivano però dalla scuola calcio che oggi accoglie migliaia di bambini e di ragazzini che ogni giorno in pratica diventano protagonisti dei due campi in erba sintetica presenti allo stadio ‘Bisceglia’. Un giro d’affari importante che non può sicuramente essere cancellato da una retrocessione. Ed infine il motivo più importante. L’Aversa Normanna quest’anno ha puntato su una squadra esperta ma non è mancato il ‘sostegno’ dei giovani. Per questo motivo anche il club normanno dovrà attendere gli ormai famosi ‘contributi’ della Lega per l’utilizzo nel campionato professionistico dei ragazzi. E non potrà averli qualora si decidesse di non fare una squadra anche l’anno prossimo. In pratica qualora la formazione granata dovesse ‘fallire’ non arriverebbero nelle casse della società i soldi che gli spettano come ‘contributi’. Ed ecco quindi che necessariamente l’Aversa si iscriverà alla Serie D. Anche per questo motivo. L’unico dubbio riguarderà la formazione. Si punterà sulla Berretti oppure si proverà a vincere il campionato?