Il Memorial Gianni Scalera lascia sempre ottimi ricordi in ogni persona. Che sia dirigente, allenatore, calciatore, genitore, spettatore, ogni individuo che assapora solo per un attimo la manifestazione ne rimane estasiato e l’anno dopo non fa altro che pensare ad un ritorno nell’edizione successiva. Facile intuire perché; in pochi giorni, l’Intercasertana riesce a chiudere il quadro delle squadre partecipanti, con gli inviti che vengono letteralmente richiesti da numerosissime società. Il Memorial è una kermesse che cresce anno dopo anno e la settima edizione aggiungerà un nuovo tassello alla sua evoluzione.
Nella storia. Indimenticabile lo è poi, quando con la tua squadra riesci a conquistare lo scettro di vincitore. Ne sa qualcosa Silvio Novelli, allenatore sia quest’anno come la scorsa stagione dei 2003. Quelli che ora sono da regolamento Mini-Esordienti e prima erano Pulcini si aggiudicarono il trionfo finale contro lo Sporting Club San Prisco ed ottennero l’unico primo posto tra le compagini griffate Intercasertana, oltre ovviamente ai tanti riconoscimenti personali dei tanti talenti della scuola calcio della famiglia Scalera.
Una nuova pagina. Da detentore del titolo con i suoi pargoletti, il trainer casertano afferma: “Siamo stati campioni e come tali, in quella pagina di storia, ci resteremo per sempre. Quest’anno se ne riscrive una nuova. Difendiamo il conseguimento di un’impresa che nessuno s’aspettava. Siamo stati l’unico gruppo vincitore, ora quindi in tanti si aspettano la riconferma; proprio per questo io credo che quest’anno sarà ancora più difficile, poiché è inevitabile che come cresci te, crescono anche le altre società. Poi, portando addosso il marchio di campioni in carica, gli avversari ci affrontano in maniera diversa”.
Il ricordo di Gianni. Un evento che vale più di tutto: “Il Memorial è una delle competizioni più difficili dell’anno. Per me come per i ragazzi, si vive un’emozione in più, che va al di là del calcio. Noi ci prepariamo tutto l’anno per tale kermesse. Per gli altri è un evento che dura tre giorni; nell’Intercasertana il pensiero è fisso nei confronti di Gianni Scalera, che sia un vecchio tesserato od un nuovo arrivato. Per Gianni ogni rappresentante dell’Intercasertana dà il massimo, con la speranza sempre più in alto il nome della manifestazione”.
La prima stagione a 11. Mettendo un attimo da parte il Memorial, Silvio Novelli traccia un bilancio della stagione che sta per concludersi della sua compagine: “I 2003 hanno disputato il primo campionato ad 11. Considerando che siamo capitati in un girone abbastanza toste con squadri molto forti, il mio bilancio non può essere che positivo. E’ stato un anno pieno di sacrifici, non abbiamo raggiunto il vertice però abbiamo creato più di un gruppo di amici: presupposto ideale per un’ottima annata la prossima stagione”.
Buon punto di partenza. In conclusione uno dei fedelissimi della scuderia Intercasertana dà il suo giudizio al campionato dei suoi ragazzi, giunti al settimo posto nel girone 1 del Torneo OTADS De Crescenzo: “E’ un traguardo inimmaginabile. Non pensavamo di arrivare nemmeno a metà classifica, ed invece abbiamo lottato per i play-off: obiettivo precluso dagli infortuni e dalle indisponibilità. È un buon punto d’inizio per la prossima annata. Ricordi più belli? In primis la partita giocata in casa del Pasquale Foggia. Una giornata memorabile, poiché siamo partiti da Caserta con tutti i pronostici a sfavore ed invece fino alla fine stavamo vincendo, per poi subire il pareggio finale negli ultimi istanti di gara abbiamo pareggiato. E la vittoria sul Como per 1-0 all’Abbruzzo Cup, altra pagina stupenda della stagione”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA ASD INTERCASERTANA