Rosario Caputo e la Juve, ritorno d’amore e fiamma. Un incontro che mette la parola fine alle indiscrezioni; Caputo è tornato e lo dice chiaramente in una intervista rilasciata nei giorni scorsi.
Il pranzo con Iavazzi e Esposito come è andato?
“Bene, quando Lello mi ha chiamato ho accettato perchè è il momento degli uomini di buona voltà. E’ il momento di dare qualcosa alla causa comune senza se e senza ma; voglio dare un aiuto, una mano, un consiglio e lo faccio per quello che sono stato e rappresenta la Juvecaserta. La squadra è un patrimonio di emozioni. Questo presidente ha commesso degli errori, suoi e non, ma merita di avere un aiuto per andare avanti oltre quello che sta facendo. Iavazzi è stato affettuoso e mi ha offerto un ventaglio di opportunità, ma ritengo che posso dare una mano al presidente ed un aiuto economico. Già sa quello che posso dare e possiamo iniziare a collaborare. Ripeto: è un aiuto a Lello, alla società ed alla città”.
Vuole entrare in società o come sponsor?
“Escludo l’ingresso in società perchè non voglio coinvolgere la IBG visto che è un’iniziativa personale. Proveremo a convincere altri imprenditori ad affiancare Iavazzi in questo progetto. Non escludo che possa mettere Pepsi sulle canotte”.
E’ andato via con qualche critica da parte della piazza…
“Sono una persona che ci ha messo i soldi e vuole bene alla Juve. Non ho rivalsa verso nessuno, chi fa il presidente sa che può ricevere delle critiche. Quello che ho fatto non me lo toglierà mai nessuno. Adesso vedremo che vestito possiamo indossare ma siamo d’accordo su qualche nome. Dobbiamo viaggiare insieme per il bene della Juvecaserta, creeremo una società forte e solida, poi vedremo fin dove possiamo arrivare in campionato”.