Casertana, prime idee per la panchina

Il divorzio con mister Campilongo verrà ufficializzato la prossima settimana, ma la Casertana è già a lavoro da tempo per cercare il sostituto. In queste settimane è stato difficile da individuare il profilo del nuovo allenatore. Nessuna traccia, nessun indizio, almeno fino ad oggi. Al momento sono stati individuati tre-quattro allenatori che rispondono alle caratteristiche volute dalla dirigenza. In lista ci sono Giancarlo Favarin che ha vinto il campionato di serie D con la Fidelis Andria. Toscano, ha tanta esperienza tra D e Lega Pro e in passato ha avuto modo di lavorare con il presidente Lombardi. Qualcuno lo ha già fatto sedere sulla panchina del Pisa, ma al momento nessun contatto vero e proprio. Poi c’è Stefano Sottili, anche lui toscano (Figline Valdarno): ha fatto bene con Venezia e Carpi e quest’anno ha salvato la Pistoiese subentrando a Lucarelli. Più difficili le strade che portano a Bollini (Lecce) e Fulvio Pea (impegnato nei playout con il Monza) con quest’ultimo che, nonostante abbia grande esperienza anche a grandi livelli, utilizza quel 3-5-2 che non fa rima con il gioco spumeggiante che piace al patron rossoblù. Sia chiaro: parliamo di nomi semplicemente accostati ai falchetti che comunque proseguono a scandagliare il mercato alla ricerca dell’uomo giusto. Almeno per un paio di settimane ci sarà da perdere la testa con i tanti profili che spunteranno quotidianamente. Entro metà giugno (ma forse anche prima di quella data) arriverà la scelta definitiva.