Il suo nome sta attirando l’attenzione di tanti club, pronti ad assicurarsi le sue prestazioni. I 33 goal messi a segno nell’arco della stagione appena conclusa hanno spinto molte persone a chiedere informazioni sul suo conto, poiché un talento così cristallino è difficile scovarlo nei campi polverosi della Promozione. Diverse sono le richieste pervenute al presidente dell’Ortese Michele Aletta per il suo pupillo Antonio Castiello, laureatosi capocannoniere del girone A di Promozione campana con 31 reti, a cui si vanno ad aggiungere il sigillo in Coppa Italia e l’altra rete realizzata in campionato, invalidata dal ricorso vinto a tavolino dalla Rinascita U.S. Vico.
La precisazione. Gladiator, Sessana ed Afragolese sono le società che hanno fatto seriamente un pensierino sull’attaccante classe ’91, senza dimenticare la corte del direttore sportivo Tonino Simonetti che sta monitorando la situazione per conto di qualche club di cui non si conosce l’identità. In merito alle indiscrezioni apparse negli ultimi giorni, il numero uno del club atellano ci tiene a precisare una cosa: “Ho sentito diverse voci secondo cui il cartellino di Castiello apparterrebbe alla società con cui lui ha giocato lo scorso anno, il Sant’Arpino o col nome di quest’anno Comprensorio Arpino Volturno. Voglio chiarire che si tratta di tesi sbagliate, in quanto ho scaricato il tabulato dal sito della FIGC e risulta che Antonio Castiello è di proprietà dell’A.V. Herculaneum 1924. Lo scorso anno la società ercolanese lo ha ceduto in prestito al Sant’Arpino, mentre quest’anno all’Ortese”.
La miglior proposta. Il presidente atellano preferisce sempre dire la sua, invece che restare in silenzio e tenersi le parole dentro. Considerando com’è andata la stagione, il suo desiderio sarebbe quello di tenerlo, ma sa che la Promozione sta stretta all’attaccante, così spera di potergli prospettare una soluzione seria ed ambiziosa: “Alla mia corte il suo talento è sbocciato, tanto che lo stesso ragazzo si è legato molto a me e m’ha chiesto che sia io a gestire la sua figura. Sarà quasi impossibile trattenerlo ad Orta di Atella, quindi farò di tutto per garantirgli l’approdo nella migliore piazza possibile”.