Ultimo turno positivo per l’Atletico Acquaviva che contro il fanalino di coda Amici di Luzzano si impone con un risultato roboante di 9-7. Noi di sportcasertano.it abbiamo contattato il tecnico Michele Sacco che esordisce così “Sono felice che abbiamo chiuso la stagione come l’abbiamo iniziata, cioè con una vittoria. Il nostro obiettivo era una salvezza senza patemi come l’anno scorso, ci siamo riusciti alla grande a fine girone di andata e metà ritorno abbiamo fatto dei risultati strabilianti, poi c’è stato il calo che secondo me dovuto ormai alla consapevolezza di aver raggiunto la salvezza è che altro non si poteva fare altro e abbiamo perso tutta quella carica, solo da questo perché questo è un gruppo che fino alla fine sono stati professionali”.
Bilancio: Il tecnico Sacco poi traccia il bilancio della stagione “Per quando riguarda la stagione complessiva come detto prima sono molto contento se pensiamo che per tutta la stagione non abbiamo mai avuto un campo fisso sia per l’allenamento che per le partite. Prima Recale poi San Nicola, poi San Marco, e in fine Casolla, molto spesso ci allenavamo in 20 di noi su un calcetto. In meglio non cambierei nulla perché davvero non mi pento di nessuna scelta fatta, giusta o sbagliata che sia, anche perché ho fatto tutto con la massima professionalità e qualsiasi cosa ho fatto l’ho fatto con il cuore e i ragazzi, calcolando che hanno giocato senza prendere un solo 1euro sono stati eccezionali”.
Ringraziamenti: Immancabili nell’intervista i dovuti ringraziamenti del tecnico a chi ha contribuito alla stagione della sua squadra “Ringrazio l’Acquaviva per avermi dato la possibilità di questa fantastica avventura da allenatore, ringrazio Michele di Gaetano e Fabrizio Caiazza, senza dimenticare una persona sempre all’ombra di questa società, ma che ha dato tanto economicamente Luca Ferraro un grazie di cuore”.
Futuro: L’intervista termina con l’immancabile domanda sul proprio futuro, e Sacco senza mezzi termini sottolinea “Il mio futuro per il momento devo solo capire e se arriverà qualcosa. Le prime cose che chiederò prima di sederci saranno le seguenti: abbiamo i palloni per allenarci, abbiamo il campo, abbiamo la possibilità e i mezzi di trasporto per affrontare una stagione intera insomma cose primarie per fa si che un tecnico giovane come me, ambizioso e molto attento al lavoro settimanale, ha bisogno. L’ultima cosa va hai miei ragazzi, faccio un ringraziamento particolare a chi ha giocato poco come Pasquarella ,Fasano,Valente Grossi ,Defelice perché penso che se ci siamo salvati un grosso merito va sopratutto a loro che con la loro presenza ci hanno permesso di allenaci per tutto l’anno, poi ringrazio anche tutti gli altri, e voglio dirgli che davvero li voglio bene come dei miei figli e li ringrazio per avermi fatto conoscere da tanti addetti ai lavori. Se qualcuno si è accorto di me è tutto merito loro, senza di loro sarei rimasto solo e senza nessuno che si accorgesse di me”.