La prima sfida della finalissima va ai Phoenix che, al Pala New System di Casagiove, piegano la resistenza degli All Greens Piedimonte Matese arrivati in condizioni non perfette ed, infatti, è stata decisiva la diversa condizione nel quarto periodo. Il +12 finale premia, con merito, i campioni in carica ma non dice la verità su una partita che è stata equilibrata e tirata per 33’: in quel momento i Phoenix hanno fatto valere tutta la loro forza presi per mano da Proto e Buzzoni autori di una prestazione eccelsa (44 punti in coppia sui 59 di squadra). Il resto l’ha fatto la difesa asfissiante dei viola e la benzina termina nel serbatoio dei matesini accompagnati, come sempre, dai loro fantastici tifosi. La serie, ora, si sposta alle pendici del Matese per una gara2 che potrebbe regalare il secondo titolo consecutivo ai Phoenix oppure rimandare tutto alla bella a Casagiove.
LA CRONACA. I Phoenix pagano la tensione di dover vincere a tutti i costi e fanno un solo punto (con Iannucci) nei primi 5’. Piedimonte c’è, difende forte, attacca bene con Del Basso, Conte e Bucci in evidenza. La situazione falli, però, comincia a farsi critica per i verdi (alla sirena saranno 25 falli a 13 contro i viaggianti) mentre, piano piano, i viola cominciano a reagire. Sotto 5-13, Spadaccio e Buzzoni producono un break di 10-0 che rimette i campioni in linea di galleggiamento: il quarto finisce con la bomba del pareggio firmata dal giovanissimo Nardi mentre Cusano è particolarmente ispirato. Il secondo quarto si vive sulla falsa riga del primo: sempre avanti Piedimonte che gioca più di squadra ed ha un ottimo apporto da Tazza e Di Lello che, uscendo dalla panchina, trovano spesso la via del canestro. I Phoenix, in attacco, sono solo ed esclusivamente legati a Proto e Buzzoni, gli unici a vedere il canestro vista la pessima serata al tiro degli altri. Gli All Greens toccano ancora il +6 prima dei liberi di Iannucci per il 27-31 alla pausa lunga. La difesa dei Phoenix comincia a salire di livello: le tante palle recuperate consentono a Proto di volare in contropiede più di una volta. Nessuna delle due squadre, però, riesce a mettere un break pesante: Del Basso e Bucci sparano i missili del nuovo sorpasso dei verdi mentre, dall’altro, la musica è sempre la stessa con lo schema “palla a Proto e Buzzoni”. All’ultimo ‘stop and go’ è +1 Piedimonte. I matesini, però, iniziano a pagare la panchina corta, i problemi fisici ed i falli a carico: l’attacco si spegne nonostante Cusano e Del Basso ci provino ancora. I Phoenix scappano via recuperando caterve di palloni ben capitalizzati da, manco a dirlo, Proto e Buzzoni. La bomba tagliagambe, però, porta la firma di Visca. Piedimonte non demorde e se la gioca fino alla sirena. Finisce con un ingeneroso -12 ma gara2 sarà una nuova, affascinante, battaglia.
PHOENIX – ALL GREENS PIEDIMONTE MATESE 59-47
PHOENIX: Barbato, Canzano, Pepe, Visca 5, Proto 24, Pirone, Paragliola 1, De Angelis, Landolfi, Buzzoni 20, Spadaccio 5. All. Zanforlino.
ALL GREENS PIEDIMONTE MATESE: Conte 4, Bucci 5, Bisceglia, Tazza 4, Festa, Del Basso 15, Di Lello 5, Nardi 5, Mezzullo, Cusano 9. All. Pacifico.
ARBITRI: 16-16, 27-31, 38-39.
PARZIALI: Iavarone e Aliperti