Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del segretario Massimo Savoia, ex presidente e segretario del Gladiator ed ora segretario dell’Atletico Vesuvio Herculaneum, che intende specificare alcune delle frasi scritte dal vice presidente neroazzurro Pasquale Santoro nell’intervista da noi pubblicata giovedì mattina (per leggerla, clicca qui).
“Che ci sia un progetto per il futuro del Gladiator 1924 non può che rendermi felice essendo stato il pioniere della salvezza della realtà sammaritana, ma faccio, categoricamente, una specifica su quanto dichiarato dall’amico Pasquale Santoro, attuale vice presidente del Gladiator 1924, sul quotidiano “SportCasertano.it” nell’articolo pubblicato giovedì 6 maggio 2015. Faccio presente che l’amico Pasquale Santoro l’ho voluto io a fine luglio inizio di agosto del 2014, quando ero il Presidente del Gladiator 1924 (ex San Felice Gladiator il cui cambio di denominazione sociale e sede sociale da San Felice a Cancello a Maddaloni per l’avvicinamento graduale al Comune di Santa Maria Capua Vetere è stato effettuato dal sottoscritto). Furono abbattuti costi spaventosi in merito agli stipendi della scellerata stagione sportiva 2013/2014 non dipendenti dal sottoscritto, e cioè da € 66.000, ad € 20.650 grazie al lavoro svolto dal potenziale direttore generale Sig.Tommaso Bucciero al Medea Resort di Triflisco.
Grazie al pagamento del sottoscritto di due vertenze per un totale di € 9.000 (Gaglione Rosario e Temponi Carlo) il Comitato Regionale Campania ci permise l’iscrizione al Campionato di Eccellenza 2014/2015, altrimenti oggi stavamo parlando di un altro campionato.
Che la squadra sia stata formata ad inizio settembre, specifico che la squadra fu formata ad inizio di agosto con preparazione precampionato iniziata il 18 agosto 2014 sull’impianto sportivo di San Prisco con doppia seduta di allenamento, un organico di 24 calciatori all’altezza della categoria ed in procinto di essere rafforzata con calciatori di categoria, se non superiori, cui il direttore generale Tommaso Bucciero aveva già trovato accordi (n.d.r. Bizzarro Giovanni, Ciccarelli Giuseppe, Agata Luigi, Liccardi Marco, D’Auria Roberto, un calciatore italo argentino grazie al consulente di mercato già al lavoro per il Gladiator 1924 e rispondente al nome dell’ex calciatore del Napoli Josè Alberti e n. 3 calciatori italo brasiliani grazie al Procuratore Agente F.I.F.A. Dott. Riccardo Canuti).
Il programma era ben definito, i ruoli erano ben coperti, si stava lavorando solo per dare una forza alla Società in termini di presidenza e basta.
I ruoli della società? C’erano tutti: magazzinieri, massaggiatore sig. Barra Domenico, allenatore sig. Fischetti Gennaro, allenatore Juniores Regionale sig. Di Costanzo, team manager sig. Santoro Pasquale, preparatore atletico sig. Amato Luigi, preparatore dei portieri sig. Campolattano Domenico, Medico Sociale dott. Ruosi, cassiere sig.ra Abdula Giulia, il sig. Di Patria Mario, dirigente con funzioni di responsabile dell’impiantistica sportiva, Segretario il sottoscritto con funzione di Presidente, carica quest’ultima che avrebbe lasciato per dar posto ad un nuovo Presidente, Consulente di mercato sig. Josè Alberti, direttore generale sig. Tommaso Bucciero, il ritorno del segretario sig. Amedeo Liccardo e prossimo ad entrare come allenatore il sig. Luigi Sorianiello cui il d.g. Bucciero aveva trovato accordo sull’ingaggio.
Con la venuta degli Ongari, cui non basta ringraziarli, è stato stravolto tutto, quindi non è che non c’erano ruoli, è che si è voluto rifare tutto daccapo ad inizio settembre, annullando il lavoro già compiuto precedentemente in maniera certosina, ragion per cui il sig. Barra si è dimesso, il sig. Fischetti si è dimesso, il sig. Amato si è dimesso, il sig. Campolattano si è dimesso, il sig. Josè Alberti si è messo da parte, il sig. Bucciero si è dimesso, la sig.ra Abdula si è dimessa, il sig. Santoro si era dimesso poi è tornato indietro, il sig. Di Patria si è dimesso, il sottoscritto si è dimesso, il sig. Liccardo si è dimesso, altrimenti forse oggi più che di miracolo calcistico, staremmo a parlare di miracolo play-off”.