Il premio di una lunga gavetta per Santonastaso: “La salvezza dell’Hermes la mia più grossa soddisfazione”

3 maggio 2015: la data di un’impresa storica. Tutti gli interpreti della famiglia Hermes Casagiove non riescono a credere a quanto successo in quel pomeriggio di pura follia. Gioia mista a pianti di felicità, abbracci, urla, baci: un attimo dopo il triplice fischio è successo di tutto e di più tra i protagonisti di una salvezza stranissima per il modo in cui è avvenuta. Nettamente sfavorita sulla carta per il valore della rosa procidana, la compagine giallorossa ci ha creduto ed è uscita vittoriosa dopo una partita che avrebbe fatto saltare le coronarie di tanti. Raccontare cosa sia successo nei 102 minuti dello spareggio play-out rispecchia solo in parte lo stato d’animo, le sensazioni di chi era presente come il presidente Michele Corsale che si è imbarcato sul traghetto con la squadra, supportando in tutto e per tutto i suoi ragazzi.

La convizione. Non ha mai perso la convinzione di poter compiere l’impresa a Procida l’allenatore Domenico Santonastaso, il quale non ha alzato bandiera bianca dopo il match dell’ultima giornata perso sull’isola ed ha dato anima e corpo per conquistare un traguardo storico per sé e per la società. “E’ il giusto tributo ad un anno di sacrifici. L’Hermes ci ha sempre creduto ed alla fine è stata ripagata degli sforzi profusi”: punta sulla forza del gruppo l’allenatore Domenico Santonastaso che prosegue: “E’ stata una partita che oserei dire assurda, con due espulsioni, due rigori contro, complessivi dodici minuti di recupero tra primo e secondo tempo, quaranta minuti in nove. Ma la permanenza dell’Hermes Casagiove non poteva che arrivare in maniera travagliata e questo è quello che è successo domenica”.

Un traguardo storico. Dopo tanti anni di gavetta tra calcio giovanile e categorie inferiori, il trainer di Maddaloni è salito alla ribalta per la qualità del gioco che ha contraddistinto l’Hermes per tre quarti della stagione. Qualche défaillance di troppo durante il campionato ha poi evitato che quella manovra potesse essere imposta sempre, ma nonostante ciò egli non è mai venuto meno al suo credo tattico. Momenti di sbandamento che fortunatamente non hanno frenato il raggiungimento del grande traguardo. Quello più importante, così come rivelato dal tecnico, al ritorno dalla trasferta procidana: “Questa è la soddisfazione più grande della mia carriera. Ho raggiunto piazzamenti play-off e salvezze, ho vinto campionati a livello giovanile e nelle serie minori, ma quello che definisco il miracolo Casagiove le batte tutte. Ora spero che a queste seguano tante altre soddisfazioni”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE