Terminato ormai da settimane in casa Gladiator il campionato, è anche tempo di bilanci. La stagione si è chiusa con una posizione di medio alta classifica, con sbalzi da play off nel corso del campionato. Noi di sportcasertano.it abbiamo contattato il vice presidente Pasquale Santoro che traccia un primo bilancio di questa annata: “Non credo si sia mai parlato di play-off, forse solo dopo la vittoria fuori casa contro il Campania Ponticelli (euforia del direttore generale dopo la grande prestazione della squadra). Siamo stati sempre con i piedi a terra, sapevamo di fare una stagione transitoria, i problemi da risolvere erano tanti (vertenze da pagare, squadra formata ad inizio settembre). Quest’anno si è partiti senza un programma, solo tanta buona volontà e senza ruoli. Tutto ciò non è servito a dare serenità alla squadra. Le tante dimissioni di quest’anno sono il risultato, ecco perché ritengo sia stato fatto un miracolo calcistico “sanare la situazione debitoria lasciata da individui che ancora girano per i campi da calcio e mantenere la categoria senza passare dai play out” .
Primo anno da dirigente. Per Santoro questo appena concluso è stato il primo anno da dirigente ma come precisa lo stesso non è stato il primo da nerazzurro “A dire il vero non è stato il primo anno al Gladiator, qualche anno fa ho indossato la maglia di questa gloriosa società come calciatore, la squadra della mia Città. Un anno positivo, servito per capire, per sbagliare, per migliorare. Ho osservato in silenzio mentre gli altri guardavano, un ottimo allenamento”.
Futuro. Inevitabile una domanda sul futuro, e Pasquale Santoro senza mezzi termini sottolinea “Mi sento tutti i giorni con il presidente Ciro Ongari, con il quale condividiamo la stessa idea: quella di continuare questo percorso. Un’po’ meno le modalità sul come portare avanti il prossimo anno calcistico. Per mia cultura personale ritengo che in qualsiasi contesto si lavori, per ottenere dei risultati bisogna programmare avendo ben chiari gli obbiettivi. Organizzare oggi per domani non porta frutti ma solo dispendio di energie e soldi. Nei giorni passati è stato presentato alla dirigenza un progetto condiviso anche da imprenditori sammaritani, un progetto 3-5 anni, unica soluzione per fare calcio a Santa Maria Capua Vetere, unica soluzione per vedere coinvolti imprenditori sammaritani e soprattutto vedere coinvolta la mia persona”.
Ringraziamenti: Infine Santoro ci tiene a ringraziare tutti gli attori che in una maniera o in un altra hanno iniziato la stagione con questi colori ma non hanno terminato per vari motivi: “Mi sia consentito ringraziare le persone che quest‘anno sono state vicine alla società, che per problematiche diverse non hanno concluso la stagione calcistica: in ordine temporale il sign. Massimo Savoia ed il sign. Raffaele Piscitelli, i primi a credere in questa società soprattutto quando questa stava per sparire. Il ds Bucciero ed il mister Fischietti, chiamati in causa ad inizio anno calcistico per supportare una squadra mancante di molti pezzi per essere definita tale. Mister Giovanni Galdo che da fine agosto si è dedicato ogni giorno con passione e professionalità per il buon andamento della squadra. Professionisti che hanno pagato lo scotto di aver agito con passione calcistica tralasciando la ragione, penalizzati per aver accettato senza le dovute garanzie una piazza esigente come quella di Santa Maria Capua Vetere”.