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Dopo la bella prestazione messa in atto nell’ultima di campionato contro la capolista Real Piedimonte, i ragazzi di mister Verrengia si sono ripetuti e su un terreno di gioco riportato a buon livello dalle due società rimaste in attività, portano a casa una bella vittoria contro l’ostico Arienzo di mister Vigliotti. Il gran caldo ha reso tutto più difficile per entrambe le formazioni in campo, ma il risultato alla fine appare giusto anche per tutte le occasioni che gli avanti della cellolese hanno fallito. Al 8° Azzuè lanciava ottimamente Breglia, il quale in velocità approfittando di un esitazione del portiere ospite si veniva a trovare in posizione defilata a destra e con la porta sguarnita, il diagonale del bomber cellolese terminava sul fondo dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. Al 14° Salvatore di portava al tiro dai 22 metri ma l’attento Pagotto parava a terra. Al 19° Crisci serviva D’Agostino, la conclusione di quest’ultimo terminava sul fondo alla sinistra di Pagotto. Al 20° in fase di pressing Azzuè rubava palla e si involava verso la porta avversaria, la sua conclusione dai 18 metri terminava sul fondo alla destra di Carfora. Dopo soli venti minuti la cellolese si era già divorato due reti, ma continuava a spingere in cerca del vantaggio, vantaggio che arrivava al 24° quando Azzuè lanciava ottimamente Breglia, il quale dalla destra metteva al centro, un difensore spazzava la sfera che però giungeva sui piedi dell’accorrente Fusco, gran botta dai 20 metri del centrocampista rossoblu e palla in rete per il meritato vantaggio dei locali. Al 32° Rotondo serviva per vie centrali Breglia, l’attaccante di casa saltava il portiere in uscita e da ottima posizione sbagliava l’esecuzione spedendo sul fondo. Al 35° le parti si invertivano questa volta era Breglia a servire Rotondo, l’esecuzione dell’altro attaccante locale terminava sull’esterno della rete alla sinistra di Carfora. Al 41° Laudato si portava al tiro dai 16 metri, parava sicuro Pagotto. Al 43° il numero 1 locale si superava compiendo un doppio intervento sul bomber ospite Ippolito, prima salvando di piede e poi abbrancando in presa proprio sui piedi di Ippolito. Si andava a riposo con il vantaggio dei locali, ma con gli ospiti che avanzando il proprio baricentro incominciavano a creare seri problemi alla squadra del presidente Gallo. Al 57° arrivava la rete del pareggio, dalla sinistra Petillo metteva al centro, Ippolito con un guizzo da vero attaccante d’area metteva in rete alla spalle dell’incolpevole Pagotto con un delizioso tocco di esterno destro, toccando la sfera di quel tanto da mettere fuori tempo il portiere avversario. Al 71° i locali ristabilivano l’ordine delle cose, Mirra si incaricava di calciare una punizione dai 35 metri, in area avversaria la sfera filtrava tra una miriade di gambe, ingannando il portiere ospite, la sfera terminava in rete per il vantaggio della cellolese. Al 77° Fusco serviva ottimamente Mirra sulla sinistra, pallonetto dell’esterno locale e palla di un soffio alto oltre la traversa. Al 84° Bartolini calciava una punizione da posizione defilata a sinistra, la sfera si fermava sul palo alla destra di Carfora. Al 86° Breglia serviva Mirra al limite dell’area di rigore avversaria, l’esecuzione di interno sinistro del laterale rossoblu veniva ottimamente deviata in angolo dal numero 1 ospite Carfora. Al 87° Bartolini calciava un corner dalla sinistra, Carfora respingeva la sfera che giungeva sui piedi di Passero dalla parte opposta, lesto il nuovo entrato cellolese a rimettere al centro per la testa di Fusco, ma il colpo di testa del folletto rossoblu terminava alta oltre la traversa. Terminava la gara dopo due minuti di recupero quando l’esperto arbitro Petrella di Caserta con il classico triplice fischio metteva fine alle ostilità.
A.S.D. Cellolese – A.S.D. A.C. Arienzo = 2 – 1
Cellolese: Verrengia L, De Luca, Sorbo, Mancinelli, Verrengia S, Bartolini, Mirra, Fusco, Breglia, Azzuè,(75° Passero), Rotondo,(70° Iannucci).
A disposizione:
All. Michele Verrengia
AC Arienzo: Carfora, Crisci D, Petillo, Crisci F, Piscitelli A, Piscitelli M, D’Agostino, Salvatore, Ippolito, Improta,(85° Ferriello), Laudato,(76° Papa).
A disposizione:
All. Mattia Vigliotti
Arbitro: Sig. Carlo Petrella di Caserta
Marcatori: 24° Fusco (CE) – 57° Ippolito (Ar) – 71° Mirra (CE)
Ammoniti: Mirra, Azzue, (CE)
Crisci D, Papa, (Ar)
GIUSEPPE VERRICO