Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Aversa Normanna sbanca il Quinto Ricci di Aprilia e supera in classifica l’Ischia (ko a Lecce) piazzandosi in una posizione migliore di classifica in vista dei play out. I granata vincono all’inglese (2-0) con la Lupa Roma con un gol per tempo. Cossentino e Mangiacasale regalano tre punti che potrebbero risultare, a fine campionato, decisivi. La prima azione degna di nota arriva al 12’ e l’Aversa Normanna rischia di segnare il gol del vantaggio: Geroni dal vertice dell’area di rigore laziale, sotto la tribuna dello stadio ‘Quinto Ricci’, con un calcio di punizione mette in seria difficoltà l’estremo difensore Di Mario che però smanaccia, sulla ribattuta è pronto Magliocchetti che quasi a botta sicura calcia violentemente ma viene murato dalla difesa della Lupa Roma. Due minuti dopo c’è il primo calcio d’angolo: cross al limite dell’area per Geroni che ci prova, pallone deviato che finisce sui piedi di Giannattasio che dagli undici metri ha un rigore in movimento ma ancora una volta è un difensore laziale a fermare tutto e a mettere nuovamente in angolo. Dal successivo corner si sblocca la gara: Viglietti riceve palla sulla trequarti, arriva sul fondo e mette al centro per Cossentino (rimasto in area dopo il calcio d’angolo) con il difensore granata che svetta più in alto di tutti e sigla l’1-0. La reazione della Lupa Roma non si fa attendere. Dopo 10 minuti di studio, al 28’ ci prova Mastropietro con una bella conclusione che viene bloccata in due tempi dal numero uno granata Lagomarsini. Sembrerà strano ma nell’ultimo quarto d’ora non succede praticamente nulla. Si va al riposo sull’1-0 per i granata. Nella ripresa subito un tiro di Mangiacasale che però non crea alcun problema a Di Mario. Al 57’ la Lupa Roma resta in dieci uomini: Scibilia, già ammonito nel primo tempo per un fallo su Giannattasio, commette un brutto intervento su Del Prete, entrato al posto di Sassano, e si becca quindi il secondo giallo e quindi il rosso che costringe la sua squadra ad oltre 30 minuti in inferiorità numerica. Al 62’ si fa male Giannattasio ed è costretto a lasciare il posto a Catinali. Al 68’ arriva anche il raddoppio della Normanna: scambio tra Personè e Catinali, quest’ultimo arriva sul fondo e mette al centro dove il primo ad avventarsi sulla sfera è il più piccolo in area, Mangiacasale, che sorprende i difensori avversari e insacca sotto la traversa mandando in delirio la panchina normanna e i circa 15 tifosi granata presenti sugli spalti. Al 75’ si fa male anche Catinali, entrato appena 13 minuti prima, e in campo Marra manda quindi Capua. I ritmi della gara si abbassano fino a spegnersi negli ultimi minuti di gara. La Lupa Roma dice arrivederci ai propri tifosi mentre l’Aversa continua a sperare nella permanenza in Lega Pro.
LUPA ROMA (4-2-3-1): Di Mario; Frabotta, Conson (dal 1’ st Leccese), Pasqualoni, Celli; Ferrari (dal 20’ st Bariti), Santarelli; Mastropietro (dal 37’ st Faccini), Cerrai, Scibilia; Tulli. A disp.: Santi, Masi, Capodaglio, Margarita. All.: Cucciari
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lagomarsini; Balzano, Cossentino, Magliocchetti, Viglietti; Giannattasio (dal 17’ st Catinali, 30’ st Capua), Giannusa, Geroni; Mangiacasale, Personè, Sassano (dal 4’ st Del Prete). A disp.: Despucches, Esposito, Amelio, De Luca. All.: Marra
ARBITRO: Maggioni di Lecco
MARCATORI: 15’ Cossentino (A), 68’ Mangiacasale (A)
NOTE: Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 500 con sparuta rappresentanza ospite. Ammonito Balzano (A). Espulso al 12’ st Scibilia (LR) per doppia ammonizione. Recupero 1’ pt, 3’ st