Albanova, il monito del presidente Zippo: “Dobbiamo investire nelle strutture”

La consapevolezza di aver messo alle spalle il periodo negativo di risultati guardando al futuro con rinnovata speranza. Dopo le dimissioni del tecnico Vincenzo Capasso e del direttore sportivo Paolo Filosa protagonisti di un cammino condito da tante soddisfazioni date alla causa ecco l’arrivo in casa rossoblù del responsabile dell’area tecnica Luigi Sanchez. La svolta dopo la sconfitta interna contro il Mondragone con l’addio di due personaggi di spessore ben voluti da tutti. La società ha individuato nell’ex tecnico del Villa Literno l’uomo giusto per la continuità del progetto della famiglia Zippo : fondamentale il contributo come sempre del professor Pietro Diana in questa fase cruciale della stagione. I risultati positivi si sa aiutano a lavorare meglio. Domenica sera l’ufficialità del benvenuto a Luigi Sanchez col doveroso in bocca del lupo del capitano Agostino Cerullo. La famiglia Zippo sta costruendo un gioiello invidiato da molti per l’organizzazione e fame di risultati. Società giovane come sottolineata dal dottor Franco Petrillo ma di basi solide e con voglia di fare. Il presidente Giuseppe Zippo è ricco di novità in fase di conferenza stampa ribadendo a chiare lettere davanti agli esponenti dell’amministrazione comunale presente (assessore Fortunato Griffo e vicesindaco Antonio Coppola) la necessità di avere una struttura sportiva all’altezza della situazione. Giusto alzare la soglia d’allarme sin da subito: tutto procede bene e sarebbe un peccato presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato con gravi limiti strutturali. Il tempo c’è ed il messaggio è stato recepito da chi di dovere. Gli sforzi dei dirigenti Giovanni e Domenico Zippo, Antonio Di Caterino ed Emanuele Pirozzi sono costanti e tutti proiettati per il bene della causa rossoblù:tutti uniti per un’unica grande famiglia. Dagli errori commessi si cresce tutti insieme. Chi non opera non sbaglia: la società negli ultimi 12 mesi ha compiuto passi da gigante mantenendo tutte le promesse fatte non ultima l’inaugurazione della sede cuore pulsante per una società. Il numero uno della società Giuseppe Zippo annuncia novità clamorose puntando decisamente alla vittoria sul campo rifiutando a chiare lettere un titolo di eccellenza propostogli in settimana: “Ringrazio tutti coloro che ci stanno vicino naturalmente. Una gioia aver inaugurato la nostra casa rossoblù. Abbiamo inoltrato in conferenza le nostre richieste. Siamo pronti per questo mese e mezzo finale di campionato. Il nostro progetto nasce dal nulla,stiamo mantenendo tutti gli impegni presi. A breve l’Albanova Store a Casal di Principe. Stiamo pensando a scandagliare le varie situazioni per la prossima stagione. In settimana ho ricevuto la chiamata da una squadra di eccellenza proponendomi un titolo. Le categorie ce le dobbiamo meritare sul campo. Parecchi sindaci ed amministrazioni comunale ci stanno chiamando. Oggi fare calcio è troppo oneroso se gravita sulle spalle di 2-3 persone. Mi appello ai sanciprianesi.Dietro il giocattolo c’è una ruota che deve girare alla perfezione. Abbiamo chiesto di sistemarci la struttura. Abbiamo calciatori di un certo passato. Il campo ci penalizza,siamo una squadra tecnica. Costruiremo una squadra all’altezza del campionato che andrà a disputare. Applausi a sessanta ragazzi di San Cipriano che portiamo con noi e togliamo dalla strada. Dobbiamo investire sulle strutture. Col capitano Cerullo ho una grande questione affettiva:il papà ha scritto la storia dell’Albanova Calcio. Quando vedo il figlio giocare so che sta buttando il sangue in campo e cucita la maglia addosso. Siamo pronti, la squadra è fatta sia per il campionato di promozione che di prima categoria. Il calcio da noi è vissuto con passione e divertimento. Abbiamo calciatori sia di promozione che di prima categoria. Quello che voglio è il coinvolgimento del popolo di Casapesenna, di Casale e San Cipriano. Non smetterò mai di ringraziare questi ragazzi :sarò sempre vicino a loro. In allestimento un pullman per la trasferta di Quarto per i nostri sostenitori. Parliamo di ragazzi perbene.Lancio l’appello a tutti di starci vicino:non giudicate solamente. Il calcio porta solo spese. Chiedo al nostro mister di portare questa barca dove sa lui”.

MARIO FANTACCIONE

UFFICIO STAMPA ALBANOVA CALCIO