Domani pomeriggio alle 15 la Casertana ospita in amichevole la Sessana. Il test, inizialmente programmato al Pinto, si disputerà sul manto in erba sintetica del centro sportivo “Terra di Lavoro” di Marcianise, in quanto le precarie condizioni meteorologiche potrebbero arrecare danni, in caso di pioggia, alla tenuta del manto erboso dell’impianto di Viale Medaglie D’Oro. Sarà una gara utile ai falchetti per testare la propria condizione in vista della sfida interna di domenica con il Savoia, mentre la Sessana aspetta di conoscere la propria sfidante, tra Atletico Vesuvio Herculaneum e Virtus Volla, nella finale play-off del girone A di Eccellenza che è in programma domenica 10 maggio.
Gargiulo spicca tra gli ex. Sono tre i calciatori che ora vestono la casacca della Sessana, ma in passato sono stati beniamini del pubblico casertano: in ordine cronologico Vittorio Gargiulo, Giuseppe Rosi ed Alfonso Camorani. L’atleta che ha condiviso il maggior numero di esperienze a Caserta è il casertano doc Vittorio Gargiulo. Dopo la trafila nel settore giovanile, il difensore classe ’81 esordì in Serie D nella stagione 1997-98. Quattro anni consecutivi da under di punta gli permisero di fare il grande salto in direzione del professionismo, collezionando tante presenze tra Serie B, C1 e C2. Dopo dieci anni di pellegrinaggio per l’Italia, Gargiulo è tornato a Caserta tra il 2011 ed il 2013, prima dell’avvento di Giovanni Lombardi alla guida della Casertana.
Le esperienze di minima durata di Camorani e Rosi. Nella stagione 2011-2012 ha indossato la casacca rossoblù anche Alfonso Camorani ma solo per poco. Dopo aver timbrato il cartellino in appena due occasioni, il centrocampista classe ’78 lasciò il team, allora allenato da Vincenzo Feola, nel mese di dicembre e si trasferì al Sorrento. Qualche annata prima, esattamente la stagione 2007-2008, anche Giuseppe Rosi fu di scena al Pinto. L’attaccante classe ’76 totalizzò 8 presenze agli ordini di Gigi Sorianiello, poi con l’esonero di quest’ultimo che fu sostituito da Mario Pietropinto, terminò la sua avventura al Pinto.