Impresa fantascientifica della Juvecaserta che continua a vincere, continua a credere nel miracolo pazzesco che nessuno poteva mai sperare. Anche Sassari si deve inchinare davanti agli attributi della banda di coach Esposito che, sempre sotto per tre quarti, gioca un periodo finale scintillante dove tutti hanno messo il loro mattone. Decisivo un quarto periodo da 9/9 da 2, 3/4 da 3, 3/3 ai liberi, 7 assist, 3 palle recuperate e 43 di valutazione. Pesaro perde in casa con Pistoia, la notizia arriva dopo 20’ in cui il Palamaggiò aspetta il verdetto: esplode la festa e Caserta torna sul -1.
PRIMO PERIODO
Quintetto solito per Esposito, mentre Sacchetti ha cinque americani contemporaneamente in campo nella bolgia del Palamaggiò. Scott apre subito il fuoco ma Brooks risponde con la stessa moneta: il duello tra i due ex compagni è intrigante. Sassari ha un netto miss match con Sanders su Mordente e cerca di sfruttarlo ma la bomba proprio del capitano bianconero regala il 6-5 al 2’. Dyson e Mordente sono i più caldi in partenza ma comincia a incendiarsi anche Ivanov; la zingarata di Moore griffa il +3. Scott ha messo le mani nella stufa: seconda tripla e 13-7 con la Juve che fa accenno di zona. Mentre Brooks e Dyson risultano i migliori tra gli isolani (11 punti in coppia), Ivanov obbliga Mbodj al terzo fallo (13-11 al 6’). Coach Sacchetti deve mettere il ‘perdonato’ Sosa per uno spento Logan. Il ritmo è abbastanza sostenuto, Caserta accetta di correre dietro a Sassari ed attacca bene trovando sempre tiri puliti (Esposito alza il quintetto mettendo Antonutti per Mordente). Dyson infila l’ottavo punto, il break aperto di 0-10, con la bomba di Sosa, gira l’inerzia del match (13-17). Non finisce di segnare Brooks: altra tripla e 14-20 con 1-13 di parziale. Brooks, ancora lui, con un’elegante penetrazione allunga il break fino al 1-15 col suo decimo punto. Prima della sirena c’è tempo per vedere il secondo fallo di Lawal, un gioco da 3 punti di Ivanov, un bel canestro di Vitali ed il buzzer di Logan: suona la sirena ed è 19-24.
SECONDO PERIODO
Coach Sacchetti inizia a ricorrere al solito platoon system e l’altro ex, Tessitori, pur commettendo qualche errore, lotta in vernice contro Lawal. Sassari, però, corre parecchio e con Sacchetti e Sosa va sul 21-28 prima della fondamentale bomba di Antonutti. Abbassa il quintetto la Dinamo con Brooks da falso ‘5’ sulle tracce di Ivanov ma sono gli errori di Domercant e la pazzesca tripla di Logan a permettere il nuovo allungo sul +7. Non molla la Juve presa per mano da un ottimo Moore e dalla grinta dei vecchietti terribili: 28-31 anche se Sassari cattura troppi rimbalzi offensivi (7 in 15’). L’uscita di Vitali viene accolta dagli applausi del pubblico casertano che non perdona qualche palla persa di troppo alla guardia bolognese. Giocando la sua pallacanestro piacevole e fitta di soluzioni, la Dinamo riscappa via sul 31-37 con Sacchetti che, quando viene al Palamaggiò, offre sempre prestazioni notevoli. E’ una continua altalena: Scott continua a giocare benissimo e trova Ivanov (11 per il bulgaro) per il nuovo -3. La partita è molto piacevole e Sanders, centralmente, infila il siluro del 36-43 al 18’. Che diventa +10 ancora con una tripla di Sanders. Prima della sirena di metà partita ci sono i liberi di Sacchetti (7 alla pausa) ed il palo di Dyson: è 38-48.
TERZO PERIODO
Esposito riparte con Tommasini e si piazza a zona 2-3; i quattro punti consecutivi di Scott riaccendono il popolo casertano ma Sanders non ha terminato di bombardare dalla lunga distanza (42-51 al 22’). Ivanov sbaglia qualche appoggio di troppo, Scott esce e non gradisce il cambio, Lawal inchioda la schiacciata del massimo vantaggio isolano sul +11. Che diventa +13 con Dyson dalla lunetta (42-55). Caserta fatica a muovere il tabellino, sbaglia troppo dalla lunga distanza; per fortuna ci pensa capitan Mordente a siglare il -8 in combutta con Antonutti. Il momento è favorevole ai casertani che tornano a difendere alla morte e Brooks non gradisce andando ad un passo dal fallo tecnico. C’è spazio anche per Michelori e Moore allunga il break sul 7-0 dalla lunetta (49-55 al 25’). Mordente accusa un problema fisico e, dopo tempo immemore, si rivede Vitali. Nel momento del bisogno Dyson mette una bomba ma la Juve non vuole mollare niente (51-58). Non molla niente la Juve, Antonutti colpisce dalla lunghissima distanza: 12 per lui, -4 sul tabellone. Caserta, ufficialmente, gioca in sei visto il calore del suo pazzesco pubblico, letteralmente invasato come ai bei vecchi tempi. E se giochi in sei, poi recuperi: bomba ignorante di Domercant per il 57-58 al 28’. Sassari, comunque, dispone di cecchini invidiabili: Logan pesca il jolly ma Antonutti non ne vuole sapere di smettere (14 per l’ex Reggiana). All’ultimo ‘stop and go’ è 64-67 con un’altra tripla di Logan e con Domercant che dimostra, ogni secondo, quanto ci tenga a questa canotta.
QUARTO PERIODO
Sosa apre il fuoco immediatamente e fa sbollire un po’ la tensione della Dinamo. Ma Antonutti è una sentenza oltre l’arco: sale a quota 17 ed è sempre -3. Logan, ormai, è ufficialmene entrato nel match: recupero e schiacciata del 67-74. E la Juve si rimette a zona 2-3 che permette un nuovo recupero ed il -3 sempre e solo con Antonutti. All’improvviso si rivede anche Vitali: 4 punti consecutivi dell’esterno sono un toccasana per le speranze casertane. Il solito giochino tra Moore e Ivanov frutta, addirittura, il -2 sul 76-78 al 34’. Uno stoico Mordente prende un’altra botta al ginocchio ed esce portato a spalla. Iniziano a vedersi tanti errori figli della stanchezza ma Sassari ha sempre 4 punti di vantaggio al 37’. Il Palamaggiò, però, difende per tutti, va sugli aiuti e gli scarichi: Scott e Ivanov impattano la sfida a quota 82 quando mancano 2’23”. Una magnifica stoppata di Scott apre un contropiede chiuso da Vitali con la bomba del +3 al 38’. Il pari, però, è immediato e porta la firma di Logan che segna dal parcheggio. E’ 85-85 a 70” dalla sirena. Ormai i casertani vedono una vasca, arriva anche il bombolone di Domercant per il +3. Sempre l’americano-bosniaco raccatta un pallone dalla spazzatura convertito dall’arcobaleno di Moore per il +5. Sassari è alle corde e va definitivamente ko sulla schiacciata di Vitali.
PASTA REGGIA JUVECASERTA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 94-87
PASTA REGGIA JUVECASERTA: R.Moore 12 (4/5, 0/1, 4 r), Domercant 12 (1/5, 2/3, 4 r), Scott 12 (3/6, 2/2, 7 r), Ivanov 16 (7/13, 4 r), Mordente 8 (1/2, 2/4, 5 r), Michelori, Tommasini (0/1 da 3, 1 r), De Franciscis ne, Antonutti 19 (4/5, 3/4, 3 r), Vitali 13 (5/5, 1/3, 1 r), Capuano ne, Tessitori 2 (1/4, 5 r). All. Esposito.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Logan 16 (2/4, 4/10, 1 r), Dyson 17 (6/11, 1/6, 6 r), Sanders 12 (1/2, 3/7, 2 r), Brooks 12 (2/5, 2/5, 6 r), Lawal 9 (4/8, 11 r), Vanuzzo (0/1, 1 r), Sosa 10 (2/2, 2/8, 1 r), Devecchi (0/1, 1 r), B.Sacchetti 11 (3/5, 3 r), Formenti, Chessa ne, Mbodj (0/1, 1 r). All. M.Sacchetti.
ARBITRI: Paternicò, Sardella, Paglialunga.
PARZIALI: 19-24, 38-48, 64-67