La Salernitana festeggia il ritorno in B con 180 minuti di anticipo. Decisivo il 3-1 al Barletta e il concomitante pari interno del Benevento contro il Messina. All’Arechi festa per ventimila tifosi che dopo l’iniziale 0-1 di Turchetta hanno letteralmente preso per mano i granata. Negro al 14’ fa 1-1 con una splendida girata. Il sorpasso è di Calil poco dopo la mezz’ora direttamente dal dischetto per fallo di mani di Cortellini in area di rigore. A chiudere i conti ci ha pensato Mendicino all’87 e al triplice fischio festa grande dopo cinque anni di attesa. Al ‘Vigorito’ magra figura delle streghe passate in vantaggio con un penalty di Eusepi. Nigro nella ripresa con un bolide da fuori area regala un punto di speranza ai peloritani che sperano di concludere in quint’ultima posizione. Colpaccio del Matera che sembra non fermarsi più.
A Ischia il solito Diop a tempo scaduto regala i tre punti ai lucani. Tutti i gol nella ripresa: Letizia aveva ribadito in fondo al sacco dopo una respinta di Giordano su bolide di Iannini. Pari del solito Infantino dagli undici metri e beffa di Diop al ’91. Cade a sorpresa la Juve Stabia a Melfi. I padroni di casa sbloccano al 46’ del primo tempo con Dermaku sugli sviluppi di un corner. Di Carmine fallisce un rigore e al 63’ Tortori finalizza magistralmente un contropiede. Ripa riesce solo ad accorciare le distanze e adesso le vespe rischiano i playoff. Anche perché il Lecce con Doumbia ha sbancato Martina Franca e adesso i punti che separano i salentini dalla quarta piazza sono soltanto tre. Non sono mancate le emozioni in Foggia-Reggina. Iemmello fa centro dopo neppure un minuto, ma al 14’ Armellino in mezza rovesciata firma il pari. Nella ripresa sorpasso di Viola al 52’ lesto a battere Narciso scattando sul filo del fuorigioco. Poi il solito incerto Kovacsik regala a Minotti l’occasione per il 2-2. Il bomber Iemmello non perdona al minuto 89 quando entra in area e trafigge il portiere in uscita. Un colpo di tacco di Ilari aveva illuso il Catanzaro al 18’ raggiunto da Calamai venti minuti dopo. Per la Paganese è un punto che di fatto vale la salvezza diretta. Infine il Savoia si arrende 3-1 in casa alla Lupa Roma: Di Piazza al 31’ sblocca facendo sperare i biancoscudati alla disperata ricerca di una posizione di classifica migliore. Nella ripresa invece l’ex Del Sorbo prima di destro e poi dal dischetto griffa aggancio e sorpasso. Tajarol al 65’ sancisce la permanenza aritmetica dei laziali nella prossima Lega Pro.