Il ‘Tursi’ si conferma campo amico per la Casertana che conquista la seconda vittoria consecutiva in tre giorni bissando anche il successo della passata stagione. Ora la quarta posizione dista appena un punto e la rincorsa ai playoff prosegue. Un jolly da tre punti (si recuperava la 31^ giornata) che rimette tutto in gioco. Campilongo ripropone Cunzi in attacco lasciando Agodirin a riposo. Undici annunciato per Imbimbo col 3-5-2 provando a vincere la battaglia a centrocampo. In palio punti che fanno gola ad entrambi. Nelle battute iniziali sono i rossoblù a fare la partita.e al terzo gli ospiti subito pericolosi con un fendente di Mancosu alto non più di mezzo metro. Risposta pugliese quando il cronometro segna il 13’: Pepe raccoglie un lancio dalle retrovie e si invola. Prova a superare Fumagalli con un pallonetto, ma l’estremo difensore se la cava nonostante le vibranti proteste per un presunto tocco con un braccio (ma il replay assolve il portiere). Dieci minuti di fraseggi e al 23’ Arcidiacono si conquista una punizione nei pressi del vertice destro dell’area di rigore. Alla battuta si presenta Tomi, ma il suo sinistro è abbondantemente a lato. Poi tre minuti dopo il match si sblocca: cross di Bianco dalla sinistra, Bleve abbozza l’uscita sfiorando appena il pallone, il più lesto è Marano che a porta libera firma lo 0-1. Primo centro stagionale per il centrocampista stabiese. Reazione praticamente inesistente del Martina che non riesce a cambiare passo subendo addirittura il raddoppio al 36’. L’azione è praticamente il replay del primo gol. Cross di Mancino, Cunzi che non è certo uno spilungone) stacca più in alto di tutti e siamo 0-2. Sembra tutto facile per i falchetti che in poco più di mezz’ora hanno già messo in ghiaccio l’incontro. E per i biancoazzurri si fa ancora più dura quando al 40’ Patti viene espulso per proteste dopo un fallo di De Lucia. Martina in dieci e dopo un tiro cross di Bucolo smanacciato da Fumagalli e una girata al volo di Diakitè che non trova lo specchio si torna negli spogliatoi. Quello che rientra in campo è un Martina deciso a riaprire immediatamente la contesa e ci riesce al terzo quando De Giorgi si fa trovare pronto su un calcio d’angolo dalla destra. Imperioso stacco e 1-2 con la difesa immobile. I falchetti non si scompongono, fanno sfuriare l’avversario e poi colpiscono al 64’ con Mancino che innesca Diakitè e l’attaccante scaraventa la palla alle spalle di Bleve con un tiro incrociato. L’ivoriano si sblocca dopo un digiuno di esattamente quattro mesi (l’ultimo centro fu il 21 dicembre a Torre Annunziata). E per poco non arriva il poker al 69’ quando un servizio di Cunzi trova smarcato l’ex Padova che sceglie la potenza alla precisione e la sfera è alta. Campilongo dopo il cambio Idda-Antonazzo, ad un quarto d’ora dalla fine toglie Mancino (applauditissimo) inserendo Tito che va a fare l’esterno alto. Partita saldamente in pugno ai campani che amministrano centellinando le energie anche in vista di sabato a Lamezia. All’85’ si rivede in campo anche Caccavallo che prende il posto di Mancosu. Ci prova Arcidiacono da fuori all’87 con Fumagalli che controlla con lo sguardo il pallone sorvolare la trasversale. Al terzo minuto di recupero Pelagatti di Arezzo sancisce la seconda vittoria consecutiva dell’undici di Campilongo che da giovedì inizierà già a pensare al Lamezia.
MARTINA FRANCA: Bleve, De Giorgi, Samnick, Bucolo, Patti, Fabiano, Arcidiacono, De Lucia (82’ Diop), Tomi, Pepe (73’ Caruso), Memolla (73’ Pivkovski). Modesti, Brunetti, Kalombo, Guadalupi. All. Imbimbo
CASERTANA: Fumagalli, Idda (67’ Antonazzo), Bianco, Rajcic, Mattera,Rainone, Mancosu (85′ Caccavallo), Marano, Diakitè, Mancino (70’ Tito), Cunzi A disp. D’Agostino, Tito, Carrus, Murolo, Agodirin. All. Campilongo
ARBITRO: Pelagatti di Arezzo
RETI: 16’ Marano, 36’ Cunzi, 48’ De Giorgi, 64’ Diakitè
AMMONITI: Pepe, De Lucia, Fabiano, Cunzi, Marano
ESPULSO: Patti al 40’ per proteste
NOTE: spettatori 500 circa con una cinquantina provenienti da Caserta. Rec. 2’ e 3′