Scagli la prima pietra chiunque abbia pronosticato ad inizio anno che Antonio Castiello fosse riuscito a mietere goal a grappoli. Difficilmente qualcuno si alzerà a compiere tale gesto, perché nemmeno lui, il bomber classe ’91 di Frattaminore, si aspettava di siglare così tanti goal in una sola stagione. Ed invece, grazie all’aiuto ed al sacrificio del gruppo allenato da Alfonso Valente (fatta eccezione per la parentesi iniziale con Piero Cristiani), si è materializzata una vera e propria macchina da goal che ha trafitto quasi tutte le retroguardie avversarie.
In prospettiva. L’unico che aveva lavorato in prospettiva è stato il presidente Michele Aletta, grande scopritore di talenti che non aveva avuto dubbi in estate nel puntare su di lui in estate, per sostituire gente che il goal ce l’ha nel sangue come Giovanni Riccardo e Salvatore Spada. Merito a lui di aver convinto il ragazzo a tornare a giocare a calcio, dopo che la scorsa estate stava per abbandonare per sempre la sua grande passione, dopo qualche delusione di troppo patita con Atletico Vesuvio e Sant’Arpino.
Il computo delle reti. Sono trentatré le reti realizzate quest’anno dal goleador, di cui trentuno in campionato, una in Coppa Italia ed una che ha messo a segno sul campo contro la Rinascita U.S. Vico ma annullata a tavolino a causa del ricorso vinto dai vicani. Nel girone A di Promozione ha raggiunto la media di più di un goal a partita, con 31 goal in 28 presenze, mentre in Coppa Italia un goal in due presenze. Facendo un rapido calcolo, è semplice dedurre che quindi il suo rapporto sia di 32 goal in 30 partite stagionali (sempre mettendo da parte il goal siglato contro la Rinascita U.S. Vico). La sua continuità sotto porta gli ha consentito di conquistare il primato della classifica marcatori del girone A di Promozione, rendendo vani gli inseguimenti in classifica marcatori di Gerardo Di Biase del Nola e Giuseppe Cerrato del San Vitaliano che si sono dovuti fermare a quota 24 reti.
Prime indiscrezioni. Una media realizzativa impressionante che sta spingendo molte società a chiedere informazioni su di lui. Fino ad ora le prime indiscrezioni indicano la Sessana, il Gladiator e l’Afragolese tra le società più interessate, anche se già da un po’ di tempo l’esperto direttore sportivo Tonino Simonetti, ex Savoia, Gladiator e Nocerina, si è interessato al suo cartellino, indirizzato al Don Sossio Giordano di Orta di Atella da qualche società di cui, per il momento, si cela il nome. Non sarà facile trattenerlo, anche perché Aletta è disposto a tutto pur di costruire intorno a lui la nuova grande Ortese, ma è ovvio che di fronte ad un’offerta irrinunciabile, anche il numero uno atellano potrebbe arrendersi e regalare al centravanti napoletano l’occasione d’oro per la sua carriera agonistica.