Matteo Giordano: quando i campioni dello sport lo sono anche nella vita

L’atleta dell’A.S.D. Assonuoto Club Caserta Matteo Giordano ha scritto, oggi, una bella pagina di lealtà e di comportamento sportivo. Matteo, infatti, alla fine delle batterie eliminatorie dei 50 dorso ha conquistato l’ultimo tempo utile per entrare in finale A ex aequo con Mirko Di Tora. I due atleti sono andati allo spareggio che Matteo ha vinto. A questo punto, uno dei giudici si è avvicinato al l’atleta casertano e gli ha evidenziato che il supporto per la partenza a dorso utilizzato da Di Tora si era staccato facendo scivolare l’avversario. Cose che capitano e, normalmente, fanno parte della componente fortuna. Ma Matteo, nobile Cavaliere di altri tempi, ha chiamato l’avversario e gli ha dato la possibilità di ripetere lo spareggio e, questa volta, ha perso. Pagine di sport di altri tempi, sempre più difficili se non impossibili da vedere sui campi gara ormai sempre più inquinati da pratiche antisportive. Matteo ha dato un grande insegnamento non solo ai giovani, ai tecnici, agli addetti ai lavori di questa meravigliosa disciplina, ma a tutto il mondo dello Sport, a tutti noi. Orgogliosi di averTi nella squadra Casertana. Anche Matteo è un figlio della Terra dei Fuochi, perché a Noi il fuoco brucia dentro e si scatena in tutta la sua potenza anche in un piccolo grande gesto di lealtà verso gli altri.