Augusto Pagnani, classe ’96 al servizio del Mondragone, al servizio della sua città. Il giovane calciatore mondragonese racconta la sua esperienza calcistica di quest’anno con la matricola impazzita del campionato che sta dando filo da torcere alle grandi del campionato alla vigilia del big match con il Santa Maria La Fossa capolista.
La stagione. Il giovane attaccante racconta la sua stagione: “Questa annata calcistica mi sta regalando tanto, anche se non ho fatto moltissimi gol sono comunque fiero di me stesso e del lavoro svolto finora. All’inizio del campionato non ci siamo prefissati un obiettivo specifico, siamo un’ ottima squadra e possiamo sognare un posto tra le prime 5 e lottare per i play-off. Non ancora abbiamo raggiunto nessun traguardo, si è vero siamo partiti molto silenziosi, ma una piazza come Mondragone non puó fare da sparring partner in questo campionato. Stiamo lavorando duramente dal 25 di agosto e i risultati stanno arrivando, grazie anche all’aiuto di veterani del calcio mondragonese e non solo, come mister Nicola Coppola, Carmine Fusco e Fernando Del Prete. È anche grazie al presidente Mino Lampitiello insieme a Fernando Del Prete che siamo qui a giocarci “qualcosa” perchè hanno creduto in noi sin dal primo giorno.”
La maglia ed i compagni. Vestire la casacca di una squadra storica come quella del Mondragone rappresenta un vanto: “Sudare la maglia della mia città ha un valore molto importante per me, inestimabile, anche perchè sognavo questa gioia sin da bambino. Siamo uno spogliatoio molto unito, grazie a Mister Coppola che ha portato tutta la sua esperienza e riesce a gestire in maniera molto egregia ed amichevole questo gruppo giovane.”
La rappresentativa. E’ stato convocato nelle tre gare della rappresentativa casertana giovanile che ha perso nella semifinale regionale contro Salerno mercoledì: “Essere nella lista dei 20 giocatori della rappresentativa è molto gratificante quindi spero di arrivare fino in fondo in questa esperienza magari segnando altri gol come quello realizzato contro il roster della provincia di Benevento. Di solito non penso al futuro, mi alleno giorno per giorno arricchendo il mio bagaglio calcistico con le dritte di mister Coppola e i miei compagni di squadra con maggiore esperienza, come Roberto Bergantino, Angelo Supino, Pasquale Riccio, Enrico Buonocore e Giovanni D’Amore. Spero di continuare a vestire la maglia granata e del futuro ne parleremo a fine stagione una volta raggiunti i nostri obiettivi tutti uniti.”
Prossimo impegno. Oggi arriva la capolista al “Conte”: “Affrontiamo la capolista, sicuramente loro vengono qui per portare a casa l’intera posta in palio, noi di certo non staremo a guardare e ci giocheremo la partita come abbiamo fatto fino ad ora, Sacrificandoci e combattendo su ogni palla secondo lo spirito combattivo mondragonese che c’è in ognuno di noi.”