Domani va in scena l’ultima fatica stagionale del Clan Santa Maria Capua Vetere, il recupero della penultima giornata della poule 1 retrocessione del girone H di Serie C1 di rugby che lo vedrà opposto al Due Principati, franchigia irpino-salernitana. Per quanto riguarda le squadre campane i giochi sono già fatti: si salvano Clan e Torre, retrocedono Afragola e Due Principati, in C2. I sammaritani, però, vogliono concludere in bellezza davanti ai propri tifosi questa prima avventura in una categoria nata lo scorso anno, che è diversa da quella che era la Serie C Elite di qualche anno fa. Con una squadra profondamente rinnovata e nell’organico, con tante pedine importanti che negli ultimi tempi hanno lasciato i colori gialloblù per tanti motivi e con una nuova guida tecnica, con Chicco Fusco al timone, il Clan ha avuto qualche difficoltà legata ai numeri dell’organico e al cambio di prospettiva sul gioco, come più volte sottolineato dallo staff e dalla società. Poi man mano l’ambiente si è compattato, alcuni giocatori anche se sporadicamente son tornati a disposizione ed i meccanismi del gioco voluto da Fusco hanno cominciato ad essere ben rodati. A questo punto è subentrato anche un po’ di rammarico per non essere al posto di IV Circolo Benevento ed Amatori Napoli nella poule promozione, ma alla fine il bilancio è positivo. Per chiuderlo in maniera ancora migliore c’è da affrontare la partita contro l’abbordabile Due Principati (un solo pari in questa poule con 2 punti, -20 dal Clan) e lanciare in C1 qualche altro giovane. Insomma, domani alle 15,30 al ‘Francesco Casino’ inizia l’ultimo atto di una stagione molto spezzettata, lunga e non proprio tranquillissima per il Clan, ma di sicuro un anno di crescita sul quale costruire, magari anche approfittando del rilancio delle giovanili ripreso quest’anno. Poi se riuscissero a tornare ‘all’ovile’ anche giocatori sparsi in giro per l’Italia, allora i sammaritani potrebbero ambire davvero a qualcosa di più importante, ma per ora bisogna continuare a lavorare duramente per tornare a crescere.