Il Quartograd annichilisce la Real Martinese e balza al secondo posto



La Real Martinese scesa in campo quest'oggi
La Real Martinese scesa in campo quest’oggi

Dopo il secco 0-3 rifilato al Mondragone in trasferta e lo stop dovuto alle festività pasquali, gli uomini di Longobardi tornano al ‘Giarrusso’ per affrontare, nella XXV giornata del girone A, la Real Martinese Curti. In serie positiva da quattro giornate, gli amaranto-azzurri hanno bisogno di un’altra prestazione convincente per mettere pressione all’Albanova, di scena in casa alle 16 contro il Mondragone. L’occasione di un sorpasso è ghiottissima e le furie flegree non se la lasciano sfuggire. Al 1′ , infatti, il Quartograd è già in vantaggio grazie al solito Capuano che controlla un passaggio in verticale di Vacca e, da posizione defilata, fulmina Cassandra con un destro potente e preciso sul primo palo. La reazione ospite non si lascia però attendere. Al 4′ Muto colpisce il braccio di Cotena con un cross debole dalla trequarti: il direttore di gara fischia il calcio di rigore ed ammonisce l’incredulo difensore flegreo. Dal dischetto parte Rinaldi che spiazza Postiglione. 1-1, e parità ristabilita. Gli uomini di Longobardi non si scompongono e tornano ad attaccare con insistenza. Al 10′, Sepe verticalizza centralmente per Capuano che controlla e calcia rapidamente: la traversa gli nega però la gioia del goal. La Real Martinese non riesce mai a mantenere il possesso per più di 60 secondi e permette ai centrocampisti del Quartograd di recuperare una quantità elevata di palloni. Sono numerosi, infatti, gli errori degli ospiti in fase d’impostazione. Al 13′, da palla inattiva, arriva il goal del 2-1: Capuano crossa in area di rigore, sul secondo palo sbuca Moreno che, in tuffo di testa, manda Sepe in porta. Il centrocampista flegreo, a pochi centimetri dalla porta, non fallisce e riporta la sua formazione in vantaggio. Il pubblico è in festa ma, pochi minuti più tardi, vede uscire il proprio capitano Gelotto, eroe della precedente giornata, per infortunio muscolare. Al suo posto entra l’ariete Rizzo. Proprio il nuovo entrato si fa trovare solo in area di rigore ma il suo destro di punta vola alto sopra la traversa. Il gioco del Quartograd gira costantemente sulle fasce, mettendo ripetutamente in difficoltà i difensori della Real Martinese. Tra i più pericolosi Vacca e il solito Capuano che, nel finale di primo tempo, sfiora la doppietta con un pallonetto che termina di poco oltre la traversa. La prima frazione di gioco si chiude a favore dei padroni di casa. Ad inizio ripresa la Real Martinese effettua la sua unica sostituzione, schierando Giampiccolo al posto dell’ammonito Barbato. L’ingresso di una seconda punta non impensierisce minimamente la difesa flegrea, quest’oggi guidata da un impeccabile Moreno, al ritorno in campo dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto per diversi mesi fermo ai box. Al 53′, è proprio un lancio col contagiri di Moreno che permette a Capuano di segnare la terza rete per i padroni di casa: il bomber flegreo brucia in velocità Longallo e anticipa, con la punta del piede destro, l’uscita disperata del portiere Cassandra. Il terzo goal del Quartograd è un macigno enorme sulle spalle dei giocatori della Martinese. Le speranze di ritornare in partita vengono schiacciate definitivamente quando Palmiero, al 71′, scaraventa nella propria porta un cross basso di Capuano. Gli ospiti accusano il risultato e le prime vere giornate di primavera si fanno sentire. Longobardi fa quindi riposare due perni del suo centrocampo, schierando Casolare al posto di Dente e Di Fraia al posto di Uccello. Priva di altre sostituzioni, la Real Martinese Curti crolla sia fisicamente che psicologicamente. All’ 86′ Capuano elude la marcatura di un acciaccato Motta e calcia di prima intenzione sul palo più lontano: a rimorchio arriva Di Fraia che a porta vuota non può sbagliare. Nei minuti di recupero arriva anche il sesto goal, quello di Rizzo che, con uno splendido pallonetto con il mancino, scavalca Cassandra e chiude definitivamente la partita. Pochi secondi dopo arriva, infatti, il triplice fischio finale che permette al Quartograd di festeggiare la quindicesima vittoria stagionale. Mentre i giocatori in campo si abbracciano, lo speaker del ‘Giarrusso’ annuncia la vittoria del Mondragone ai danni dell’Albanova. E’ festa doppia per gli uomini di Longobardi che, dopo una splendida prestazione, possono gioire per il secondo posto agguantato. La capolista S. Maria la Fossa, inciampata in un pareggio casalingo contro l’Acerrana, adesso è distante solo sei punti. 

ASD Quartograd (4-4-2): 1 Postiglione, 2 Ceci, 3 Citterio, 4 Sepe, 5 Cotena, 6 Moreno, 7 Capuano, 8 Dente (65′ Casolare), 16 Vacca, 10 Gelotto (15′ Rizzo), 11 Uccello (70′ Di Fraia). A disp.: Rinforzi, Sena. All.: Vincenzo Longobardi



Real Martinese Curti (4-4-2): 1 Cassandra, 2 Cassella, 3 Longallo, 4 Motta, 5 Palmiero, 6 Muto, 7 Pietrangioli, 8 Barbato (45′ Giampiccolo), 9 Mele, 10 Rinaldi, 11 Palombi. 

Marcatori: Capuano, Rinaldi (R), Sepe, Capuano, Palmiero (A), Di Fraia, Rizzo

Ammoniti: Cotena, Barbato, Palmiero, Moreno, Citterio

Arbitro: Daniele Pepe sezione di Napoli 

Giovanni Maria Varriale – Ufficio Stampa Asd Quartograd


error: Content is protected !!
P