C’è ancora rabbia in casa bianconera dopo la sconfitta, di misura, contro la scudettata Milano. Una partita super della Juvecaserta che, però, resta ultima e con sempre meno occasioni per centrare la salvezza. L’assistant coach della JuveCaserta Giacomo Baioni è intervenuto a “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE, ed ha raccontato il momento dei suoi.
Contro Milano è mancato il centesimo per fare l’euro e tentare l’impresa?
“Sì, direi di sì, ma va dato atto anche a Milano che ha vinto meritatamente la partita. Nonostante ciò Caserta ha disputato una partita egregia, dando una grande risposta di dignità e motivazioni, e soprattutto dando l’idea che in questo momento la squadra abbia le idee molto chiare”.
La settimana prima di Milano ci sono stati molti acciacchi, come con Scott e Tommasini. Nonostante ciò, quando hai avuto la sensazione che l’impresa era possibile?
“Le giornate di sabato e domenica sono state molto produttive dal punto di vista dell’energia messa in campo dalla squadra nelle rifiniture. Si è vista una grande maturità da parte della squadra, che era pronta ed entusiasta per questo grande impegno”.
Gara preparata molto bene, soprattutto in difesa. Cosa di quello che avete preparato vi ha dato molti dividendi in campo?
“Su Samuels abbiamo fatto un grande lavoro nei raddoppi in post basso, mentre abbiamo pagato qualcosa quando hanno giocato con Kleiza e Melli in campo, ma d’altronde era una situazione che c’era da aspettarsi. Anche in attacco abbiamo fatto una partita egregia. La cosa più positiva di questo periodo è che la squadra si cerca, si passa la palla, cerca sempre l’uomo libero, è ben spaziata in mezzo al campo e si sbuccia le ginocchia in difesa cercando di forzare dei recuperi, e anche contro Milano lo si è visto”.
I problemi fisici di Domercant?
“Il fatto che Henry sia palesemente fuori condizione lo abbiamo pagato soprattutto in difesa più che in attacco, visto che comunque le sue mani sono sopraffine. Ma nonostante ció, la squadra ha saputo adeguarsi e sopperire alla sua assenza”.
La partita di Varese?
“Affrontiamo una squadra totalmente diversa, con giocatori dotati di grande atletismo come Eyenga e Jefferson, che possono metterci molto in difficoltà. Dovremo fare una partita molto attenta, soprattutto nelle situazioni di rimbalzo difensivo”.