La Volalto ci prova, ma poi si arrende 3-1 all’Olbia: arrivederci A2



Coach Giandomenico (Foto Giuseppe Melone)
Coach Giandomenico (Foto Giuseppe Melone)

Serviva la partita perfetta,quella dove non sbagli praticamente nulla, quella dove testa e cuore unite ti portano con forza e coraggio alla vittoria. Per una mezz’ora sembrava che le cose stessero andando per il verso giusto, poi, la fine.

La Volalto si arrende ad Olbia (3-1), incassa una netta confitta che, tradotta in soldoni significa matematica retrocessione in B1. Purtroppo, le rosanero non hanno giocato una gran partita soffrendo in tutte le fasi di gioco. Viceversa Olbia ha avuto l’atteggiamento mentale giusto e trovato nella Kiosi un terminale offensivo di livello assoluto. Per le rosanero si ha veramente poco da salvare in questa serata. Solo al determinazione del primo set, poi il buio e niente più. Peccato.



La cronaca

Pronti via e Olbia tenta subito l’allungo (4-2). Caserta, non si scompone. E’ attenta, rimette immediatamente la contesa in parità(7-7). Kiosi è subito nel match, ma al di la della rete anche Soraia e Martinuzzo hanno il braccio caldo. (8-11). Un ottimo primo tempo della centrale conferma il più tre rosanero a metà set. (16-19). Di assolto rilievo l’avvio di gara dell’ex Soverato. (5 punti per lei). Le padrone di casa provano a rientrare con Rebora e Panucci. Caserta gioca benisimo. Un siluro della Percan vale il 21-24. Qui il set s’infiamma. Olbia recupera ed impatta. Poi è uno splendido botta e risposta tra le due formazioni. La Volalto si vede annullare altre tre palle set. Sul 27-28, però, ci pensa un ace della Martinuzzo a chiudere i giochi. 27-29

Secondo set

Equilibrate le fasi inIziali del secondo parziale. Soraia porta punti pesanti alle volaltine, ma è al centro che spesso si risolvono gli scambi. (7-7). Break di 3-0 per le sarde e primo importante vantaggio del set. (10-7). La difesa casertana fatica a trovare soluzioni all’efficacia offensiva della Kiosi.(12-8). Il piccolo vantaggio accumulato mette il turbo alle padrone di casa. L’Entu accelera prepotentemente lasciando le rosanero sul posto. (17-8).A turno Rebora, Panucci e Segura colpiscono il taraflex avversario. La Volalto sbanda, cerca di rialzarsi,ma oramai è tardi. Olbia rimette la contesa in parità. 25-14

Terzo set

Anche l’avvio di questo terzo parziale vede le due squadre viaggiare sui binari del perfetto equilibrio. (9-9.) Soraia è un martello costante, ma anche la Kiosi non le è da meno. Come nel set precedente, anche adesso il break arriva a cavallo del primo time out tecnico. (16-11). Martinuzzo sigla il suo nono punto della sfida e prova a frenare la fuga sarda.(19-12). Olbia è in trance agonistica, forza il servizio, Caserta soffre terribilmente in ricezione. Kiosi e Rebora colpiscono ripetutamente il rettangolo avversario. Le locali salutano e se ne vanno.(22-16).  Anche questo parziale rimane sull’isola. 25-17

Quarto set

Come prigioniera di un polipo che con i tentacoli gli blocca gambe e braccia, la Volalto non riesce a decollare. Anzi, continua a subire i colpi di Olbia. L’Entu sa che i tre punti sono fondamentali per cercare di limare il passivo da Piacenza e sperare nei play out. Per questo le sarde non alzano il piede dall’acceleratore. Kiosi e Rebora continuano a viaggiare su importanti percentuali. (6-3). A questo punto Caserta si desta e riesce a rimontare. (9-9). La Percan griffa, il primo vantaggio delle campane,(10-11), Torchia il più due.(10-12). E’ una fallace illusione. Pronta è la risposta delle padrone di casa. La battuta sarda continua ad essere un tormento per la ricezione campana. Olbia piazza il break di 4-0.(14-12), La Volalto torna a inseguire. (18-15). Ora bisogna dare tutto. Non è facile quando al di là della rete trovi rivali così galvanizzate e trascinate da una Kiosi formato monstre. (22-16). Le campane devono arrendersi. la corsa finisce qui. 25-18


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